Per fortuna vari circoli di Legambiente si stanno ribellando alla scelta
nazionale di appoggiare le dannose centrali a biomasse e a biogas.
Anche il circolo di Latina si è fatto promotore di queste iniziative
contrarie all'agricoltura di qualità e alla salute viste le dannose
emissioni. Dopo il circolo di Guidonia Montecelio (
http://www.notizialocale.it/content/incenerimento-dei-rifiuti-il-circolo-di-legambiente-si-oppone-al-direttivo-nazionale-e-decid)
che si è ribellato in quanto contrario all'incenerimento abbandonando
Legambiente adesso è la volta di quello di Rieti. C'è una speranza che
venga arrestata questa folle corse in provincia di Latina alle biomasse e
al biogas?
Biomasse: Legambiente esorta
i Comuni ad opporsi a nuove centrali
Rieti Virtuosa plaude la Provincia
Il diniego della Provincia alla realizzazione di due centrali a biomasse
nel comune di Cittaducale soddisfa ambientalisti e cittadini, convinti
di quanto, su questo, abbia inciso il lavoro svolto dai comitati.Che
però non intendono abbassare la guardia. Ecco allora che il responsabile
del circolo Legambiente Bassa Sabina, Sandro Mancini, invia una lettera
al presidente dell’Unione Bassa Sabina, Fabio Refrigeri e ai sindaci
dei Comuni aderenti e limitrofi.
Lo scopo è invitare tutti gli Enti a seguire la strada intrapresa dai
Comuni di Cittaducale e Fara Sabina, che hanno adottato regolamenti che
fissano regole precise in materia di biomasse. Sottolineando «la forte
presa di coscienza degli abitanti di quel territorio che, prescindendo
da residenze anagrafiche o fedi partitiche, si sono uniti per dire no a
un impianto industriale che sentono come estraneo e dannoso per la loro
salute», Mancini esorta le istituzioni.
«La risposta dei Comuni interessati, Fara Sabina e Montopoli - scrive -
che stanno accogliendo le istanze dei cittadini è stata positiva.
Segnatamente, il comune di Fara Sabina ha adottato un regolamento
comunale, in modo unanime, con regole molto precise a tutela dei
cittadini e del territorio. Vi chiedo ora di fare altrettanto, perché
molti comuni hanno già ricevuto proposte di installazioni di impianti
simili. La conformazione della valle del Tevere espone ad un rischio
diffuso di eventuale inquinamento, qualunque sia l’ubicazione scelta».
La presa di posizione dei Comuni sabini, per Mancini, potrebbe segnare
«l’inizio di un percorso condiviso nella gestione di un territorio, di
un paesaggio, di valori che sono beni comuni, da promuovere e tutelare
insieme ad eletti ed elettori». Ovvero, potrebbe essere l’occasione «per
riannodare almeno parte di quel filo, ormai logoro e sfibrato, fatto di
fiducia e credibilità in istituzioni sempre meno rappresentative e
sempre più lontane».
In tema di esortazioni, il movimento civico Rieti Virtuosa torna a
chiedere a gran voce una presa di posizione al Comune di Rieti,
«approvando rapidamente una migliorativa modifica al regolamento di
igiene (come da bozza consegnata al sindaco Petrangeli nelle scorse
settimane), oltre al regolamento per l’insediamento di tutti gli
impianti per la produzione di energia da affiancare al piano energetico
Comunale».
Un plauso del movimento arriva al diniego della Provincia. «Un
provvedimento - spiegano da Rieti Virtuosa - che segna il cambiamento di
rotta che sta avvenendo a vari livelli istituzionali in merito alle
politiche energetiche nella nostra provincia. Decisiva è stata l’opera
continuativa e capillare di informazione e sensibilizzazione svolta dai
comitati dei cittadini, tra cui il Movimento civico Rieti Virtuosa, il
Comitato difesa del territorio di Cittaducale, i Comitati di Fara
Sabina, Montopoli, Vazia, Casette, Poggio Bustone e di altri che stanno
sorgendo nel resto della provincia. Un’opera di studio che ha coinvolto
molti amministratori, tra cui i sindaci di Cittaducale, Fara Sabina e
Montopoli, che - concludono - sono andati a fondo nella questione
biomasse, mettendo in prima linea la salute dei cittadini, portando
anche la Asl ad esprimersi».
Sabato 08 Settembre 2012 - 20:05
Ultimo aggiornamento:
-http://www.ilmessaggero.it/rieti/biomasse_legambiente_esorta_i_comuni_ad_opporsi_a_nuove_centrali/notizie/218426.shtml
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