domenica 30 giugno 2013

Università di Latina, pasti gonfiati alla mensa: esposto in Procura

http://www.ilmessaggero.it/LATINA/mensa_universit_amp_agrave_procura_pasti_gonfiati/notizie/298341.shtml di Monica Forlivesi LATINA - E’ stata una studentessa ad accorgersi che qualcosa non andava nella mensa universitaria di Latina. E’ da quel sospetto che sono partiti gli accertamenti da parte di Laziodisu, l’ente per il diritto agli studi universitari, verifiche che hanno portato alla risoluzione anticipata del contratto con il locale convenzionato nel Capoluogo. Laziodisu ricostruisce così l’accaduto: spiega che effettuando l’attività periodica di monitoraggio sull’afflusso di studenti alle mense convenzionate, dopo la segnalazione di un’utente «sono state rilevate numerose irregolarità in merito alle operazioni di cassa in un locale di Latina per la somministrazione di pasti dal marzo 2010». Partono le ispezioni, direttamente a Latina, e le verifiche telefoniche con gli utenti per verificare se avessero davvero usufruito del servizio mensa. Secondo Laziodisu è emerso «un netto scarto tra le operazioni di cassa effettuate e l’effettiva presenza di studenti nella sede e di conseguenza nella somministrazione di pasti». L’ultima ispezione risale a martedì scorso, il 25 giugno, il personale dell’ente ha rilevato l’assenza all’interno della trattoria di 15 studenti che risultavano però aver timbrato l’ingresso. «Da successivi riscontri a campione - si legge in una nota - è stata accertata un’ulteriore netta discrepanza tra ingressi registrati ed effettivi. Laziodisu ha dunque riscontrato un gravissimo impedimento della ditta titolare del locale agli obblighi di legge e contrattuali, oltre a plurime violazioni che hanno portato alla risoluzione anticipata del rapporto, fatta salva ogni eventuale azione risarcitoria. Contestualmente Laziodisu ha presentato un esposto/denuncia alla Procura della Repubblica di Latina». Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione, ringrazia i dipendenti: «Grazie al loro operato è emersa una situazione di grave irregolarità con danni evidenti all’Ente. Un ringraziamento va anche agli studenti che hanno collaborato per l’accertamento delle anomalie. La Regione andrà avanti nella direzione della piena trasparenza e della legalità, oltre che nella tutela degli studenti». Sabato 29 Giugno 2013 - 21:06 Ultimo aggiornamento: Domenica 30 Giugno - 18:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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