giovedì 6 giugno 2013
Bruno vespa indagato per abusi edilizi a Ponza
Risulta anche a me di essere iscritto nel registro
degli indagati per una presunta irregolarità,
ma non ho ancora ricevuto nessuna
comunicazione”. Così Bruno Vespa commenta
la notizia dell'inchiesta che lo coinvolge. Il popolare
conduttore è indagato per abusivismo
edilizio e violazione dei vincoli paesaggistici dalla
Procura di Latina in merito a presunti abusi
edilizi nella sua villa a Ponza. Un'inchiesta giudiziaria
che il Fatto aveva rivelato lo scorso aprile
mostrando foto esclusive della costruzione della
vasca datate 2005 e tornate di attualità dopo l'apertura
del fascicolo giudiziario sulla casa.
Le indagini sono condotte dal Nipaf, il corpo
forestale, e coordinate dal procuratore aggiunto
Nunzia D'Elia. Il conduttore di Porta a Porta p r ova
a spiegare le sue ragioni all'agenzia Agi che
ha diffuso la notizia dell'iscrizione
nel registro
degli indagati: “I lavori
– dichiara Vespa – che
a giudizio del magistrato
sarebbero ancora in
corso e che avrebbero
modificato la destinazione
del locale sono
stati in realtà eseguiti e
completati nella primavera
del 2007”.
Il Fatto aveva raccontato
gli approfondimenti in
corso sulla vasca anti-incendio, autorizzata da
diversi enti, ma anche su una grotta, per quale fu
presentata nel 2004 istanza di condono per alcuni
lavori. Le autorità locali nell'accoglimento
respinsero la richiesta di abitabilità. L'inchiesta
che ha portato all'iscrizione nel registro degli
indagati del giornalista Rai sono partite da un
esposto anonimo. Sempre Vespa spiega: "In realtà
prima ancora dell'intervento del magistrato,
per evitare equivoci mi ero già dichiarato disponibile
a ripristinare le dimensioni originarie
del cunicolo".
David Perluigi e Nello Trocchia Il fatto quotidiano 7 giugno 2013
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