Ieri, su Twitter, il deputato piddino Francesco
Boccia ha spiegato la vera natura degli F35:
non cacciabombardieri difettosi, ma strumenti
alati umanitari. Testuale: “Non si tratta di fare
guerre, con gli elicotteri si spengono incendi,
trasportano malati, salvano vite umane #F35”.
Subito irriso dalla Rete, Boccia ha provato a
smentire se stesso (“Ho solo fatto un parallelo tra
programmi”). Poi ha cancellato il tweet, dimenticando
che nel frattempo erano diventati fenomeno
virale. Coraggioso lo scaricabarile finale:
Minzolini incolpò il figlio, Boccia un fantomatico
staff. “Ho dettato un twt per fare un
parallelo tra programmi... e chi ha fatto sintesi
scrivendo, l'ha fatta in modo che non si capisse
bene. Tutto qui...”. E poi ancora, con prosa dadaista:
“Chi questa mattina ha scritto, come ogni
mattina, gestendo il profilo, ha fatto sintesi poco
comprensibile…”; “Non ci sono segreti, solo un
ragazzo che si sente in colpa per aver fatto sintesi
incomprensibile. Ci ho riso su”. Idolo.
TWITTER di Andrea Scansi Il Fatto quotidiano 26 giugno 2013
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