lunedì 10 giugno 2013

centrali a biomasse e biogas l'ora dei risarcimenti comitati contro

Dopo le proteste di molti comitati civici delle aree interessate alla costruzione di impianti L’ora dei risarcimenti Possibile class action contro il proliferare delle centrali a biomasse Latina Oggi Lunedì 10 Giugno 2013 Latina l’iniziativa Dopo le proteste di molti comitati civici delle aree interessate alla costruzione di impianti L’ora dei risarcimenti Possibile class action contro il proliferare delle centrali a biomasse MOLTE volte sono state minacciate class action per riparare a gravi guasti am- bientali o per ripristinare la legittimità di imposte e ta- riffe. Ma que- sta volta con- tro la Provin- cia di Latina i Verdi e tutti coloro che sono contrari alla prolifera- zione di cen- trali a bio- masse po- t r e bb e r o usare davve- ro questo strumento di protesta po- polare a fini di risarci- mento. Con questo obiet- tivo il respon- sabile pro- vinciale dei Verdi, Gior- gio Libralato, propone la c o st i t u z io n e di un comita- to «per fare causa alla Pro- vincia di Latina e ai sindaci consenzienti contro gli im- pianti dannosi a biogas e biomasse». Per la verità il contenzio- so sugli eventuali effetti nocivi di questa tipologia di impianti non è chiuso, al punto che alcune associa- zioni ambientaliste si dico- no favorevoli proprio per- ché rappresentano una ri- sposta alternativa al consumo di fossili e quindi la via diretta per imporre energia alternativa, più pu- lita e che non va in esauri- mento. Obiettivi raggiun- gibili, però, solo nel caso in cui per la costruzione degli impianti a biogas venga usata la massima tecnologia disponibile e la stessa costruzione sia fatta a regola d’arte. Il punto è che nelle aree dove le cen- trali a biomasse sono già funzionanti i cittadini resi- denti nei dintorni sono in rivolta e sostengono che l’aria sia irrespirabile te- mendo anche ulteriori pro- blemi per la salute. Interro- gativi cui, peraltro, non so- no arrivate finora risposte dirette di Asl e Arpa. Va detto che le centrali medio piccole possono essere co- struite senza alcuna auto- rizzazione preventiva da parte degli enti locali o delle istituzioni sanitarie, bensì solo attraverso una comunicazione. Inoltre la mappa delle centrali rien- tra nel piano energetico provinciale già approvato al fine di rendere il territo- rio sempre più autonomo circa l’approvvigionamen - to e la produzione di ener- gia, nonché con il secondo fine (non meno importan- te) di consentire un più veloce ed efficace smalti- mento dei rifiuti delle aziende agricole. La deci- sione già assunta dalla Pro- vincia è stata comunque oggetto di ripensamento di una parte della stessa mag- gioranza di via Costa e infatti alcuni consiglieri qualche settimana fa han- no chiesto di sospendere la realizzazione di alcune nuove centrali a biomasse pur previste sul territorio. La discussione, dunque, e il braccio di ferro che ne deriva non sono finiti e la possibilità concreta che venga messa in campo la class action dei cittadini e di parte degli ambientalisti non è remota. Iniziative analoghe, d’altro canto, sono già in corso in altre regioni, come le Marche, dove il comitato No Bio- gas dei residenti di Fano ha annunciato azioni legali di ricarcimento del danno causato dalla costruzione di centrali di questo gene- re. Previsto per mercoledì presso il Garden Hotel Biogas e zootecnia, il seminario Il dibattito sulle prospettive e le nuove modalità di produzione ENERGETICA organizza un seminario gratuito mer- coledì 19 giugno dalle ore 9 presso Garden Hotel di Latina, dal titolo «Biogas e zootecnia: orizzonti in comune», per approfondi- re le opportunità delle agroenergie per il centro Italia alla luce dei nuovi incentivi, sottolineando i criteri per garantire la so- stenibilità ambientale de- gli impianti di biogas. L’utilizzo dei sottoprodot- ti del settore agroalimenta- re e di altre filiere come quella lattiero-casearia, senza tralasciare i letami e liquami delle produzioni zootecniche negli impianti a biogas è una pratica vir- tuosa, in particolare per le aziende e industrie agroa- limentari e per le aziende agricole. Il biogas, infatti, è in grado di valorizzare i residui agricoli che altri- menti verrebbero trattati come rifiuti e che spesso sono una grave fonte di inquinamento. L’ingresso al seminario è gratuito, ma è gradita la pre iscrizione on line sul sito www.agroenergia.eu. Prossimi appuntamenti: Agroenergia in collabora- zione con il proferssor Mario Rosato,giovedì 20 giugno 2013 presso l’Ho - tel Garden a Latina(via del Lido 129), organizza il corso di formazone dal ti- tolo «Ottimizzazione e ge- stione dell'impianto di bio- gas». Per maggiori infor- mazione visita il sito www.agroenergia.eu Tutte le presentazioni del semi- nario saranno scaricabili dal sito www.agroener- gia.eu, previa registrazio- ne. DETTAGLI L’opportunità di trattare i rifiuti agricoli che inquinano Ma anche gli ambientalisti sono divisi sui benefici e i rischi http://latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/ae8d1bbcfab93360fa3db3f253fff9f4

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