domenica 30 giugno 2013

Ventotene, tunnel bocciato dalla Regione ma il comune insiste: il cantiere si farà

Stop della Pisa na al contestato scavo tra Porto Romano e campo di calcio. Il sindaco: «Appalto c'è, non ci fermiamo»

La Grotta dei Passeri, a Cala Rossano, che si vorrebbe sfruttare come ingresso del tunnelLa Grotta dei Passeri, a Cala Rossano, che si vorrebbe sfruttare come ingresso del tunnel
VENTOTENE (Latina) - La Regione Lazio dice no al contestato tunnel di Ventotene, ma gli esponenti del mondo ambientalista laziale cantano vittoria forse troppo presto. L'amministrazione comunale dell'isola, infatti, non ha intenzione di fermare il progetto della galleria da 6 milioni di euro neppure dopo il parere negativo espresso dal Comitato tecnico regionale per i lavori pubblici. «Appalto già assegnato - replica il sindaco Geppino Assenso - l'iter non si ferma».
Il sindaco di Ventotene Geppino AssensoIl sindaco di Ventotene Geppino Assenso
IL CONTESTATO PROGETTO - In ballo c'è un opera osteggiata da buona parte della popolazione locale: un tunnel che attraversa il tufo alle spalle del Porto Romano (molto franoso per la verità) per consentire il passaggio di mezzi bypassando la banchina dell'antico molo, passando così dal porto al paese (sbucherà vicino al campo da calcio) in un percorso di circa 300 metri. Un impatto enorme per un fazzoletto di terra così fragile come Ventotene: appena un chilometro e mezzo di tufo in continuo sgretolamento. Un dissesto idrogeologico che nel 2010 fu causa, peraltro, della morte di due studentesse romane travolte dal distacco di un costone a Cala Rossano. Ma secondo il comune il tunnel è anche una risposta alla messa in sicurezza del territorio, priorità che di fatto ancora attende una risposta.
Ventotene: il futuro accesso del tunnelVentotene: il futuro accesso del tunnel
NON CI FERMIAMO - Sotto le minacce di ricorsi da parte delle associazioni 'green' e accompagnato dagli anatemi degli isolani che temono per l'avvio di un cantiere così imponente, così come per l'effettiva tenuta del terreno, il Comune ha compiuto quasi indisturbato i propri passi per cercare di realizzare l'opera. E continua a farlo nonostante la bocciatura delle scorse settimane. «Si è fatta un po' di confusione in questi giorni: il parere del comitato è relativo ad un progetto preliminare. Il Comune - dice Geppino Assenso - ha già inviato le controdeduzioni che saranno esaminate dal nuovo comitato che verrà nominato da Zingaretti. Ad oggi, dunque, non ho elementi per dire che l'opera si farà o meno. Certo è che l'iter va avanti, considerando il fatto che c'è già una ditta incaricata per l'esecuzione dell'opera, appaltata nel 2012».
PROGETTO CARENTE - Una risposta indiretta anche a chi, come Lorenzo Parlati di Legambiente e il consigliere regionale Cristina Avenali, ricordava che il progetto del tunnel era stato definito dall’organismo tecnico «non accettabile ai fini del finanziamento e carente di tutti i presupposti tecnico-normativi necessari». Ma non ha fatto i conti con la caparbietà del sindaco Assenso, che invece quel progetto briga per renderlo finanziabile. Altroché.
La vecchia strada del porto romano La vecchia strada del porto romano
PROSSIMO FUTURO - Per quanto riguarda le altre opere in via di realizzazione sull'isola, il sindaco esprime cauto ottimismo sulla realizzazione del campo boe intorno Ventotene, concepiti per evitare gli ormeggi sconsiderati intorno all'isola: «Alla gara hanno risposto due aziende non dell'isola - dice Assenso - e dopo l'apertura delle offerte che avverrà a breve, possiamo sperare di installare le boe per il mese di agosto». Forse uno dei pochi tentativi concreti di abbassare l'impatto della presenza umana per l'isola che doveva diventare la perla dell'ecosostenibilità, mentre appare sempre più come una terra di conquista per affari che forse la danneggeranno senza appello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_giugno_30/ventotene-nuovo-stop-al-tunnel-polemiche-2221922656544.shtml

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