sabato 29 giugno 2013

Borgo Montello ancora emissioni odorigene nocive dalla discarica

BORGO MONTELLO-LA DISCARICA
DISCARICA Borgo Montello -LATINA
DISCARICA Borgo Montello -LATINA
BORGO MONTELLO-LATINA-29 giugno 2013-GIORGIO LIBRALATO- Sono continuate anche questa settimana tutti i giorni le emissioni odorigene moleste con grave riduzione dei diritti civili e sociali ai cittadini residenti, alle attività agricole della zona che riducono o annullano la possibilità di godere anche della proprietà. Non risulta, ai cittadini, alle aziende, alcuna informazione o azione preventiva, sembra che le prescrizioni relative contenute nei vari documenti (autorizzazione integrata ambientale) relative alla discarica siano rimaste inattuate. Nè pare ci sia alcuna iniziativa per eliminare tale fastidio. Si continua pertanto a chiedere l’analisi delle emissioni odorigene a cui finora non c’è stata alcuna risposta nonostante la legge imponga obblighi ben precisi. Secondo il quotidiano Latina Oggi del 23 giugno il Procuratore Miliano (di Latina) ha dichiarato che “nella discarica di Borgo Montello entra di tutto e nessuno controlla da anni.Norme violate da oltre un anno i controlli del NOE. E ora la Regione Lazio si adegua: metà dei comuni rischiano anche la responsabilità penale per lo stoccaggio attuale dei rifiuti solidi urbani, mancata raccolta differenziata. Direttiva alla provincia necessario il trattamento prima di entrare in discarica. Tutta l’immondizia va portata negli impianti esistenti nel Lazio”.
Si riportano, in ogni caso, le precedenti richieste inviate senza risposta.
Ringraziando per l’attenzione si inviano distinti saluti.
Giorgio Libralato CTP cittadini Borgo Montello
Considerato che per tutta questa settimana sono continuate, nelle vicinanze della discarica di Borgo Montello. leemissioni odorigene moleste per diverse ore nell’arco della giornata rendendo impossibile la permanenza all’esterno delle abitazioni e nei campi si chiede di conoscere il risultato delle analisi e dei controlli delle emissioni odorigene.
Si chiede inoltre di intervenire presso le aziende dalle quali provengono tali emissioni moleste per ridurre l’impatto sulla popolazione circostante, nel rispetto dei diritti civili e sociali.
Si chiede di sapere se sono state attuate le prescrizioni per eliminare e ridurre le emissioni previste nelle AIA di autorizzazione dell’esercizio della discarica.
Si chiede inoltre che nell’eventuale nuovo AIA che risulterebbe in corso di rilascio siano adottate misure che garantiscono, al contrario di quelle attuali che si rivelano inefficaci, con prescrizioni che garantiscono il rientro delle emissioni nelle norme di legge.
Considerata inoltre la presenza di numerosi ratti di notevoli dimensioni si chiede di attuare un intervento preventivo e di controllo della popolazione che spesso supera i confini della discarica danneggiando la colture adiacenti e impensierendo le persone.
Grazie dell’attenzione.
Saluti
Giorgio Libralato CTP Cittadini Borgo Montello
15 giugno
Considerato che per tutta questa settimana sono continuate, nelle vicinanze della discarica di Borgo Montello. leemissioni odorigene moleste per diverse ore nell’arco della giornata rendendo impossibile la permanenza all’esterno delle abitazioni e nei campi si chiede di conoscere il risultato delle analisi e dei controlli delle emissioni odorigene.
Si chiede inoltre di intervenire presso le aziende dalle quali provengono tali emissioni moleste per ridurre l’impatto sulla popolazione circostante, nel rispetto dei diritti civili e sociali.
Si chiede di sapere se sono state attuate le prescrizioni per eliminare e ridurre le emissioni previste nelle AIA di autorizzazione dell’esercizio della discarica.
Si chiede inoltre che nell’eventuale nuovo AIA che risulterebbe in corso di rilascio siano adottate misure che garantiscono, al contrario di quelle attuali che si rivelano inefficaci, con prescrizioni che garantiscono il rientro delle emissioni nelle norme di legge.
Considerata inoltre la presenza di numerosi ratti di notevoli dimensioni si chiede di attuare un intervento preventivo e di controllo della popolazione che spesso supera i confini della discarica danneggiando la colture adiacenti e impensierendo le persone.
Grazie dell’attenzione.
Saluti
Giorgio Libralato CTP Cittadini Borgo Montello
Il giorno 09 giugno 2013 14:03, Giorgio Libralato <giorgio.libralato@gmail.com> ha scritto:
Considerato che anche nei giorni 6, 7 e 8 giugno sono continuate, nelle vicinanze della discarica di Borgo Montello. leemissioni odorigene moleste per diverse ore nell’arco della giornata rendendo impossibile la permanenza all’esterno delle abitazioni e nei campi si chiede di conoscere il risultato delle analisi e dei controlli delle emissioni odorigene.
Considerata inoltre la presenza di numerosi ratti di notevoli dimensioni si chiede di attuare un intervento preventivo e di controllo della popolazione che spesso supera i confini della discarica danneggiando la colture adiacenti e impensierendo le persone.
Grazie dell’attenzione.
Saluti
Giorgio Libralato CTP Cittadini Borgo Montello
Il giorno 05 giugno 2013 21:08, Giorgio Libralato <giorgio.libralato@gmail.com> ha scritto:
Si segnala che anche ieri 04 giugno e oggi 05 giugno sono continuate, nelle vicinanze della discarica di Borgo Montello. leemissioni odorigene moleste per diverse ore nell’arco della giornata rendendo impossibile la permanenza all’esterno delle abitazioni e nei campi. In diversi momenti della giornata, nonostante la sigillatura degli infissi le emissioni moleste sono entrate anche all’interno degli ambienti permanendovi essendo impossibile asportarle all’esterno. E’ evidente che tale situazione è al di fuori di qualsiasi norma danneggiando gravemente i residenti. Si  richiede che tali osservazioni vengano inserite nelle prescrizioni e osservazioni in merito all’esame delle pratiche dei vari impianti all’interno della discarica di Latina.
Grazie dell’attenzione.
Saluti
Giorgio Libralato CTP Cittadini Borgo Montello
Il giorno 31 maggio 2013 21:34, Giorgio Libralato <giorgio.libralato@gmail.com> ha scritto:
Si segnala che anche ieri 30 maggio e oggi 31 maggio sono continuate, nelle vicinanze della discarica di Borgo Montello. le emissioni odorigene moleste per diverse ore nell’arco della giornata rendendo impossibile la permanenza all’esterno delle abitazioni e nei campi. In diversi momenti della giornata, nonostante la sigillatura degli infissi le emissioni moleste sono entrate anche all’interno degli ambienti permanendovi essendo impossibile asportarle all’esterno. E’ evidente che tale situazione è al di fuori di qualsiasi norma danneggiando gravemente i residenti. Come si vede dalle immagini non c’è la copertura del tal quale e questo provoca maggior diffusione delle emissioni moleste. Non essendoci motivazioni apparenti al perdurare di questa situazione anormale che danneggia i confinanti si chiede, in qualità di consulente CTP dei cittadini residenti / proprietari nei pressi della discarica di Borgo Montello,  di avere l’accesso agli atti dei seguenti documenti:
- copia del formulario dei rifiuti entrati nel mese di maggio;
- di sapere se viene conferito anche il digestato di eventuali impianti di trattamento per esempio di impianti di compostaggio e/o di biogas oppure di fanghi provenienti da impianti di depurazione.
- la copia dell’indagine delle emissioni odorigene e comunque del piano di monitoraggio della situazione ambientale.
si chiede di sapere a tale proposito se siano stati superati i Criteri di accettabilità indicativi
2 ouE/m3 per aree residenziali al primo ricettore / potenziale  ricettore;
3 ouE/m3 per aree commerciali a 500 m dal confine  aziendale o al primo ricettore / potenziale ricettore;
4 ouE/m3 per aree agricole o industriali a 500 m dal confine aziendale o al primo ricettore / potenziale ricettore;
- si chiede di conoscere le misurazioni delle emissioni odorigene moleste siano state effettuate con determinazioni di tipo analitico, oppure con olfattometria o con naso elettronico.
- si chiede di sapere se nell’autorizzazione al conferimento in discarica siano stati indicati i limiti delle emissioni odorigenesia in concentrazione di inquinanti (es H2S) che in unità odorimetriche (in genere 200 OU/m3)
- si chiede di sapere se nell’autorizzazione al conferimento in discarica siano state indicate le prescrizioni- accorgimenti da adottare in fase operativa per limitare l’insorgenza del fenomeno.
Ringraziando per l’attenzione si inviano distinti saluti.
Giorgio Libralato
Il giorno 30 maggio 2013 06:41, Giorgio Libralato <giorgio.libralato@gmail.com> ha scritto:
Anche ieri sono continuate, nella zona della discarica di Borgo Montello, con forte frequenza le emissioni odorigine moleste con vari picchi molto fastidiosi anche in tarda serata. E’ evidente il danno che i residenti e le aziende del luogo subiscono . Si chiede pertanto di effettuare le misurazioni delle emissioni odorigine in continuo. Si chiede altresì di verificare se viene effettuato la copertura del digestato e del tal quale conferito, in quanto, come si vede anche da questa immagine si verifica che di notte e nei giorni festivi (quando l’attività di conferimento dovrebbe essere sospesa) sembrerebbe non ci sia copertura. Si chiede inoltre di conoscere il risultato del monitoraggio in continuo che sarebbe stato imposto dall’ArpaLazio (secondo gli organi di informazione) nella conferenza dei servizi presso la Regione Lazio dell’11 febbraio 2013. Si chiede altresì che tale prescrizione del monitoraggio in continuo delle emissioni odorigenevenga inserita nel rinnovo dell’autorizzazione del conferimento alla discarica, di cui si ha notizia sempre attraverso gli organi di informazione, presso la Regione Lazio nel prossimo mese di giugno. Ringraziando per l’attenzione si inviano distinti saluti. 30 maggio 2013 Giorgio Libralato CTP Cittadini di Borgo Montello
Il giorno 28 maggio 2013 16:31, Giorgio Libralato <giorgio.libralato@gmail.com> ha scritto:
Come più volte segnalato continua la “licenza” ad ammorbare l’area di Borgo Montello in prossimità della discarica. Infatti anche oggi come avviene da settimane continua l’emissione molesta di puzze e cattivi odori per i quali si richiede l’intervento degli enti di controllo. E’ una vera e propria violenza privata che è necessario interrompere con i provvedimenti del caso.
Per chi la subisce costituisce un notevole peggioramento della qualità della vita, modificandone lo stato d’animo, oltre che causare il voltastomaco. E il pericolo che in ogni giorno si ripresentino esalazioni pestilenziali causa uno stato di ansia e di timore. Non si possono aprire le finestre, stendere i panni, uscire in giardino, curare i fiori e gli animali, coltivare l’orto. Vittime donne, bambini e anziani in particolar modo cioè coloro che per abitudini e condizioni di vita passano o vorrebbero trascorrere la maggior parte del loro tempo a casa e nel relativo giardino. Leggendo in modo letterale queste condizioni sembrerebbe una condizione compresa nella legge contro lo stalking e gli atti persecutori. Il giudice penale in caso di emissioni odorigene moleste applica l’art. 674 del c.p. “Getto pericoloso di cose” che punisce “Chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti..”
Il giudice individua la fattispecie di reato anche in caso di molestie olfattive che non violino alcun limite di legge (in quanto la legge non prevede un limite) ovvero promananti da impianto munito di autorizzazione per le emissioni in atmosfera (e l’autorizzazione venga rispettata) intendendo per molestia la situazione di disturbo della tranquillità e della quiete, con impatto negativo sulle normali attività della persona.
L’impatto negativo, che integra la fattispecie di reato, si verifica se il “cattivo
odore” superi la normale “tollerabilità”oppure, (utilizzando un parametro anche più rigoroso di quello previsto dall’art.844c.c. che fa riferimento ai rapporti fra proprietari di fondi nel diritto civile e introduce la nozione di “normale tollerabilità”), superi la “stretta” tollerabilità.
Il giudice penale raggiunge la prova della molestia con le dichiarazioni di testi e fa riferimento a quanto oggettivamente percepito dai dichiaranti (che raccontano del cattivo odore percepito) soprattutto se si tratta di persone a diretta conoscenza dei fatti, come i vicini, o particolarmente qualificate, come gli agenti di polizia o addetti a funzioni di controllo.
Il giudice amministrativo si occupa di emissioni odorigene moleste quando valuta la legittimità di atti autorizzativi anche non specificatamente riferiti alla regolamentazione delle emissioni odorigene moleste (ad esempio quando valuta la legittimità di un’AIA o di un’autorizzazione alle emissioni in atmosfera).
Tali atti, in molte sentenze, sono riconosciuti corretti se contengono
prescrizioni (spesso proposte o suggerite dalle ARPA) che hanno lo scopo di
salvaguardare la popolazione dalle emissioni odorigene moleste.
Ancora, il giudice amministrativo ha ritenuto legittimi quei provvedimenti adottati dal Comune per prevenire situazioni di danno per la salute pubblica (ex art. 217 del TULS) o utilizzando l’ordinanza contingibile e urgente ex art. 45 TU enti locali a protezione della popolazione dalle emissioni odorigene moleste se la molestia è comprovata da
sopralluoghi e accertamenti degli organi tecnici. File PDF – Arpat
www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2012/249-12/249…/pdf
19/dic/2012 – Il giudice penale in caso di emissioni odorigene moleste applica l’art. … delle emissioni odorigene moleste (ad esempio quando valuta la…
in Italia le condotte tipiche dello stalking configurano il reato di “atti persecutori” (art. 612-bis c.p.), introdotto con il D.L. 23 febbraio 2009, n. 11 (decreto Maroni)[26].
La norma introduce nel codice penale l’articolo 612-bis, rubricato “atti persecutori”, che al comma 1 recita:
« Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita »
A ciò si aggiungono alcune norme accessorie, ossia l’aumento di pena in caso di recidiva o se il soggetto perseguitato è un minore, http://www.romaregione.net/2013/06/29/borgo-montello-la-discarica/

Nessun commento:

Posta un commento