Il fatto quotidiano 20 maggio 2013 a cura di Silvano Rubino
agenda. paesituoi@ gmail.com
Il 24 maggio del 1909, in Svezia, vennero fondati i primi nove
parchi nazionali europei. Da allora, il vecchio continente ha fatto
molta strada nella tutela dell’ambiente e della biodiversità. Ma ancora
molta ne deve fare e non solo per ragioni ecologiche: secondo la
Banca mondiale, ogni dollaro investito nelle aree protette può renderne
100 in turismo ed economia sostenibile. La ricorrenza viene
festeggiata ogni anno con la Giornata europea dei Parchi, che in Italia
si dilata per più giorni (sino al 2 giugno) con una lunga serie di
iniziative di incontri, escursioni, mostre ed attività ambientali curati
dalle singole aree protette (il programma completo su www.parks.
it ), con un filo rosso comune: la passione, le esperienze dei visitatori
raccontate in prima persona. Magari non sempre modelli di
gestione specchiata, sempre alle prese con la penuria di fondi, i
nostri parchi restano un baluardo irrinunciabile della difesa ambientale
e paesaggistica, dal mare alle montagne passando per antichi
borghi e caratteristici paesaggi collinari e fluviali.
Il modo migliore per scoprirli, è camminare sui sentieri che li percorrono.
Ed ecco che il Club Alpino Italiano, per la sua tradizionale
Giornata dei Sentieri, unisce gli sforzi con Federparc hi e vara In
cammino nei parchi, domenica 26 maggio 2013, con una serie di
eventi che avranno per tema escursionismo e sentieri: ci si muoverà
in decine di aree protette seguendo il segnavia nazionale rosso/
bianco/rosso con gli accompagnatori delle Sezioni locali del Cai,
ma si potrà dare un contributo concreto partecipando a uscite per la
manutenzione o gli interventi di segnaletica, all’inaugurazione o
ripristino di sentieri, a conferenze, a corsi di sentieristica
(www.ca i. it ).
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