Comitato Cittadino Acqua Pubblica
Aprilia
Comunicato stampa del 25
maggio 2013
MI
FACCIA IL PIACERE! NON MI FACCIA
RIDERE!
Se TOTO’ fosse ancora vivo ed assistesse alle ragioni addotte da
Acqualatina per giustificare il suo collasso finanziario sicuramente direbbe
MI FACCIA IL PIACERE! NON MI FACCIA
RIDERE!
Oggi la società è sull’orlo del fallimento e per rimanere a galla
deve licenziare 73 persone in esubero. Lavoratori assunti senza concorso.
La società dice che oltre al mancato incasso di fatturato di 65
milioni di euro, ha avuto problemi di contrazione di consumi per la crisi.. dice
che deve cambiare i contatori per fatturare tutta l’acqua, etc, etc, etc. Sempre
le solite ragioni.
Ma...
La società non parla della debacle delle illegittime cartelle
esattoriali. Milioni di spese legali da restituire agli utenti o in via diretta
o compensando i crediti (illegittimi) che lamentano !!!
Nel 2011 abbiamo ancora acqua non fatturata per il
64%[3] e di questa ben il 45% è perdite di rete, mentre solo il 18% è
vera acqua non pagata (allacci abusivi e contatori guasti)!!!
Di conseguenza... fatti i dovuti calcoli, ogni hanno spendono
oltre 7milioni500mila per energia elettrica che non si recuperano con le
bollette e di questi ben 5milioni400mila per perdite di rete!!!
Vuol dire che in 10 anni sono andati sprecati oltre 50 milioni per
energia elettrica per perdite di rete!!!
Adesso dicono che i consumi idrici sono calati per la crisi???!!!
Quale ?
Forse per la crisi idrica che ogni anno investe per mesi i comuni
del sud pontino! Forse perché in quei comuni abbiamo la massima dispersione
idrica[4]
e perdita di rete?
Forse per l’incapacità di gestire efficacemente e velocemente
l’emergenza arsenico, che chiaramente ha portato alla riduzione dei consumi di
acqua di rubinetto!
Tutte palesi incapacità di gestione[5] che avrebbero richiesto l’azzeramento dei vertici (para-politici)
della società…. se i sindaci fossero stati
a tutela degli utenti e non delle necessità di
partito.
La verità è che si sono preoccupati più dei depuratori e
dell’arsenico per evitare procedimenti penali che del risparmio delle perdite di
rete... costi che tanto venivano pagati a piè di lista con le tariffe
illegittime approvate dai sindaci!
Perché solo adesso i sindacati si accorgono dei costi enormi delle
esternalizzazioni che non sono giustificate ne a fronte del contratto di
servizio[6]
ne a fronte del numero dei dipendenti. Esternalizzazioni che fino
al 2008, anno dell’inchiesta della Procura di Latina, sono state fatte senza
gara pubblica a favore di società partecipate dal socio. Dopo l’inchiesta della procura dov’erano i
sindacati per proteggere il futuro dell’azienda e dei lavoratori? A fare a gara
a chi tesserasse più lavoratori?
Comitato
cittadino acqua pubblica di Aprilia
[1] Vedasi il
MESSAGGERO 23 Aprile 2004 Acqualatina cosi recupereremo 4 milioni di
euro
[2] A pag.15 della
relazione al bilancio 2003 la società già prevedeva il Recupero dispersioni
articolato in 4 progetti: recupero dispersioni aree pilota, rinnovo di TUTTO il parco contatori,
recupero perdite in produzione e adduzione installazione misuratori di portata,
recupero perdite amministrative attraverso procedura incroci di database e
censimento sul campo.
[3] Si veda il
prospetto consumi acqua-ricavi 2005-2011 + perdite 2011 + costo energia
elettrica 2011
[4] Si veda il
prospetto RIPARAZIONI X KM di RETE Anno 2011
[5] Rapporto di gestione 2009 pag.67 Il differenziale tra
l’acqua alla fonte e quella fatturabile al momento non è calcolabile in quanto,
pur essendo completata l’attività di misurazione dei volumi prodotti, la
segmentazione della rete di distribuzione, per l’opportuna posa dei misuratori,
non è ancora giunta al livello di dettaglio tale da poter fornire il
dato.
[6] Documento E2 “Descrizione dell'organizzazione gestionale
proposta” allegato al contratto di gestione
sottoscritto.
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