azzeriamo gli sprechi della casta del Lazio: Polverini, Battistoni, Fiorito, pd

24 ore per azzerare gli sprechi della Casta del Lazio

Perché è importante

Il Lazio è nel mezzo di uno scandalo colossale: milioni di euro sottratti alle casse pubbliche. Ma tra 24 ore un voto cruciale potrebbe azzerare la Casta del Lazio e tocca a noi mettere fine a queste spese folli!

E’ pazzesco: denaro pubblico è stato utilizzato per case di lusso, automobili e party. E vitalizi e altre spese fuori controllo ci costano milioni! La presidente Polverini sta ipotecando il suo futuro politico proponendo risparmi di facciata, mentre alcuni consiglieri si stanno battendo per ottenere tagli radicali e la trasparenza totale a partire dai bilanci, ma hanno bisogno del nostro aiuto per costringere la presidente Polverini a fare davvero pulizia.

Ci rimane poco tempo: se nelle prossime 24 ore saremo in 24.000 a chiedere alla presidente Polverini di mettere fine a questa vergognosa offesa alle nostre istituzioni, il consigliere radicale Rocco Berardo leggerà il nostro messaggio prima del voto cruciale sui tagli. Firma ora e poi condividi la petizione con tutti per dare vita ad una mobilitazione storica contro questi sprechi intollerabili!

Pubblicata Settembre 19, 2012

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Creata da
Martina B. Italia

Inviare a:

Presidente del Lazio, Renata Polverini

FIRMA LA PETIZIONE

https://secure.avaaz.org/it/petition/24h_per_azzerare_gli_sprechi_della_politica_nel_Lazio/?byJxJbb&v=18093

Ci appelliamo a lei perché adotti profondi tagli ai costi inutili a partire dall'eliminazione dei vitalizi per gli assessori esterni, l'applicazione del sistema contributivo per consiglieri e assessori, l'effettivo dimezzamento delle commissioni consiliari, l'abolizione dei gruppi formati da una sola persona senza legittimazione elettorale e l'abolizione delle indennità di Presidente e Vicepresidente di Commissione. Le chiediamo inoltre di mantenere le promesse elettorali e trasformare la regione in una "casa di vetro" attraverso l'approvazione "dell'anagrafe degli eletti e dei nominati" così come proposta dal Gruppo Radicale in consiglio regionale.