sabato 22 settembre 2012

scandalo pdl nel Lazio la base in rivolta contro il pd: dove eravate?

NON DISSERO NO AGLI SPRECHI
RIVOLTA CONTRO I CONSIGLIERI PD
I vertici del gruppo regionale del Lazio annunciano le dimissioni. Il capogr uppo
Montino ammette: “Non dovevamo prendere tutto quel denaro”. Troppo tardi,
la base del partito chiede: “Cosa facevate mentre quelli rubavano?”
La base democratica
“Ma dove eravate?”
C ari consiglieri regionali del Pd, vi scrivo questa lettera perché non
facendo parte della direzione del partito non posso intervenire lunedì
e dirvi le stesse cose in faccia (...)
Da una settimana avete avuto la possibilità di mandare a casa la destra
del Lazio, mandando definitivamente in pezzi il partito di Berlusconi e
avviando un processo a catena che avrebbe fatto saltare, come dice lo
stesso Berlusconi, Campania e Lombardia. Da una settimana avete
preferito tacere (...) Dite di spendere oltre settecentomila euro per i
manifesti, ma in questo caso non avete stampato manco un volantino.
Davanti al consiglio regionale, venerdì mattina c’erano dieci militanti
della Federazione della sinistra a manifestare.
Vi scrivo non tanto perché preoccupato della vostra carriera politica, che
da questa situazione – magari non ve ne siete accorti – riceverà una
mazzata terribile. Ma perché quella che state gettando nel fango è la
mia faccia. La mia faccia di militante del Pd che va a parlare con la gente,
che apre il circolo, che attacca i manifesti.
Vorrei chiedervi cosa vado a dire domani ai cittadini?
Che cosa gli vado a dire: beh, ma noi
abbiamo usato i fondi per le iniziative politiche,
mica per le donnine e le Bmw?
Io, noi, quelli che non prendono rimborsi, diarie
e indennità, ci mettiamo la faccia tutti i giorni.
Non ci meritiamo di sentir dire “abbiamo sbagliato
ad accettare quei soldi”. Facile, voi avete
fatto il sacrificio di gestire oltre due milioni di
euro, noi andiamo a raccontare ai cittadini che
ci serve il loro contributo per pagare l’affitto del
circolo e per stampare i manifesti. E allora voi
avete almeno il dovere di dirci dove stavate.
Dove stavate quando l’ufficio di presidenza approvava quel meccanismo
nefasto di moltiplicazione dei fondi. Forse il vicepresidente Bruno
Astorre era malato? E non se n’è accorto dopo? Era così difficile capire
che distribuire 12 milioni di euro in un anno ai gruppi consiliari, per
giunta senza alcun meccanismo di controllo, senza nessuna regola, era
una cosa scandalosa? Vi informo che la Regione ha chiuso ospedali, non
paga i fornitori, taglia i fondi per i trasporti, taglia perfino il buono pasto
ai dipendenti. (...) Dire che è tutta colpa di Fiorito non vi laverà la coscienza.
Prima di leggerlo sui giornali, avete assunto parenti, fratelli,
amanti? (...) Sono stanco di leggere le dichiarazioni di chi si scusa. Sono
stanco di leggere “siamo onesti, però abbiamo sbagliato ad accettare
quei soldi”. Non capite che non è la vostra la faccia, ma la mia, la nostra?
http:// www. sostienecard ulli. it Il fatto quotidiano 23 settembre 2012

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