domenica 16 settembre 2012

acqualatina nuova polemica sui rimborsi, investimenti rimandati e nessuna penale

Acqualatina, polemica sui rimborsi Scritto da Redazione Dimmidipiu Domenica 16 Settembre 2012 12:14 La Provincia di Latina Investimenti rimandati e ridotti: nessuna penale. http://www.dimmidipiu.it/ Applicazione penali per servizio inadeguato:rinviate e mai pagate.Piano emergenza idrica pieno di buchi: nessuna penale. Piano anti-inquinamento arsenico in ritardo: nessuna penale». E' lungo l'elenco delle 'stranezze' segnalate dal comitato acqua pubblica di Aprilia in merito alla gestione di Acqualatina. «Eppure i sindaci - scrive Alberto De Monaco - finora hanno solo alzato la voce per tenere buoni ignari cittadini, mentre hanno approvato ogni favore possibile pur di salvare l'acqua(politica)latina. I sindaci che oggi fanno la voce grossa dopo lo la crisi idrica nel sud pontino, hanno votato in conferenza dei sindaci ogni atto per poter giustificare e salvare il gestore. Ecco l'ultima burla: il gestore vuole ancora sei mesi per restituire le somme per la depurazione non dovute. La Corte Costituzionale - ricorda il comitato - con sentenza 335-2008 del 8/10/2008 dice che la depurazione non va pagata se il servizio è inesistente ed il 20/12/2008 il ministro decreta l'obbligo di restituzione delle somme. Il 22/1/2009 il gestore e l'Ato individuano già un primo nucleo di utenze che devono essere rimborsate, però la conferenza dei sindaci il 28/2/2009 non discute e non delibera la proposta di restituzione. A gennaio 2011 il gestore rende disponibile anche sul sito la lista di chi ha diritto al rimborso. I sindaci dormono e non deliberano sulla restituzione, cosa necessaria affinché il gestore proceda. Un bell'aiutino. Solo il 20/12/2011, su impulso dell'Otuc (organismo associazioni dei consumatori), si decide di procedere. Passano ancora sei mesi, e solo il 28/6/2012 la conferenza dei sindaci con atto n.3 delibera ed ordina al gestore di procedere alla restituzione. E' fatta? E invece No. Il 5/9/2012 la segreteria dell'Ato si lamenta per le continue richieste dei cittadini che reclamano il rimborso delle somme non dovute e quindi ... approva un fantomatico "piano di lavoro" che prevede ancora 6 mesi per ottenere la restituzione. E' mai credibile che nell'era dei computer ci voglia un "piano di lavoro" (... magari a spese degli utenti..) per scalare da una bolletta un rimborso e restituire l'indebito? La verità è un'altra: i fatti dimostrano come con la complicità dell'acqua(politica)pontina sono sempre i cittadini ad avere la peggio. Quindi suggeriamo a chi deve avere il rimborso di mettere in mora il gestore e nel caso attivarsi subito in tribunale per ottenere giustizia».

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