Borgo Montello: no incenerimento e ampliamento discarica, sì alla differenziata

“no all'incenerimento e all'ampliamento della discarica, sì alla raccolta differenziata”, attenzione alla variante urbanistica di Borgo Montello lo dichiarano Angelo Bonelli (presidente nazionale dei verdi) e Ferdinando Bonessio (presidente regionale dei verdi). A questo scopo Bonelli e Bonessio “chiedono al comune di Latina di non consentire nuove servitù alla pesante situazione ambientale certificata dall'ArpaLazio dal 2005 e con il processo in corso per inquinamento delle falde”. I verdi valutano positivamente l'iniziativa del comune di Latina di disciplinare l'area anche dal punto di vista urbanistico dopo che per oltre 40 anni tale aspetto era stato ignorato. L'area, infatti, è ancora classificata catastalmente come “bosco ceduo” e “seminativo” mentre andrebbe classificata, appunto, come discarica anche per il relativo corretto pagamento delle imposte. Bonessio e Bonelli chiedono quindi “di approvare la modifica dello strumento urbanistico sopratutto nella visione globale della gestione del ciclo dei rifiuti in provincia di Latina. La discarica deve essere risanata e bonificata e deve essere residuale nel ciclo dei rifiuti che deve prevedere una raccolta differenziata spinta.” Bene la perequazione e la compensazione ai cittadini per i danni subiti sia dal punto di vista ambientale che economico di svalutazione degli immobili. “saremo affianco ai cittadini, continuano Bonelli e Bonessio, sia per la ricerca della verità di veleni e fusti tossici nella discarica, per stabilire le responsabilità di chi ha consentito questo e risarcire i cittadini”. Però i comuni e l'amministrazione provinciale, concludono Bonelli e Bonessio, “devono fare la loro parte per ridurre i costi, per dotare gli impianti della provincia di Latina come prevede la normativa europea, evitando le imminenti sanzioni, evitando di continuare a conferire il tal quale a Borgo Montello.”