sabato 29 settembre 2012

disgustata dal pdl la Prestigiacomo e noi cosa dovremmo dire?

Almeno Stefania Prestigiacomo il partito se l'è scelto, è stata nominata ministro, ha avuto incarichi, soldi tanti, vantaggi, prestigio a nostre spese. Il pdl è il partito dello scandalo continuo che sta affossando il paese, distruggendo il futuro dei nostri giovani. Ha tolto il giusto valore delle parole, ci ha resi ridicoli nel mondo. Ci vorranno decine d'anni ammesso che ci liberiamo da questi passsiti e sanguisughe. Se lei è disgustata noi cosa dovremmo essere? E tutte quelle persone rovinate da queste ruberie continue? e i malati, i disabili, gli anziani, i pensionati. Stefania non basta essere disgustati, a parte chiedere scusa che non è mai troppo tardi, restituite i soldi malamente rubati e impegnatevi una volta tanto per il bene comune. Grazie

“Disgustata dal partito”. Stefania Prestigiacomo lascia il Pdl

L'ex ministro dell'Ambiente e parlamentare siciliana, come annunciato dal quotidiano "la Repubblica", ha confermato l'intenzione di voler lasciare il Pdl. "E' solo una lotta fra bande" ha scritto in una nota. Sono ormai avviati i contatti per passare con Fli o Udc anche se dietro la mossa, secondo voci insistenti, c'è una sua esclusione alle prossime politiche

prestigiacomo pdl addio
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/29/prestigiacomo-pdl-lascia/367544/
L’ex ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo vuole lasciare il Popolo delle Libertà. La parlamentare siciliana dopo le indiscrezioni apparse questa mattina sul quotidiano “La Repubblica, conferma con una nota  l’intenzione di formalizzare il suo addio dal partito. “Gelmini sa meglio di me che per riempire le sale e parlare di contenuti bisogna lavorare fuori dal Pdl. Quella nomenclatura ha fallito. E lo sa anche Berlusconi. E’ solo lotta fra bande – ha aggiunto – che a tutto pensano, tranne che ai problemi della gente. Mentre il Nord soffre il Sud affonda. Apriamo gli occhi”.
Dalle parole riportate dal quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, la Prestigiacomo si è detta “sconcertata da tutto. Del sogno berlusconiano in questo partito non c’è più traccia. Siamo circondati – ha confidato a delle amiche – da piccoli gruppi di potere che passano le giornate a litigare”. Quindi si definisce “disgustata” e descrive il Pdl ormai “un partito inesistente“. La Prestigiacomo però, secondo la ricostruzione del quotidiano, non ha ancora rotto con Silvio Berlusconi: “Con lui i rapporti sono sempre ottimi”.
Se a livello nazionale, l’ex forzista approdata in parlamento nel ’94 viaggia a fari spenti, c’è un disimpegno ancora più pesante nella sua Sicilia. Per le elezioni regionali infatti, non solo non supporta il candidato del centrodestra, Nello Musumeci, ma è molto vicina al transfuga del Pdl, Gianfranco Micciché, in corsa anche lui per Palazzo d’Orleans con il suo partito, Grande Sud e appoggiato anche da Fli di Gianfranco Fini. Il presidente della Camera insieme ai centristi di Pierferdinando Casini,  - secondo la Repubblica – sta convincendo la Prestigiacomo ad aderire al progetto per le elezioni, sebbene secondo i maligni tale scelta sia motivata da una sua probabile esclusione alle prossime politiche tra le liste del Pdl.
”Sono convinta che Stefania tornerà sui suoi passi”, è stato il commento alla notizia dell’ex ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini. “Evidentemente – ha aggiunto – c’è qualche problema da risolvere ma siamo tutti al lavoro e confidiamo che il Pdl possa andare avanti”. Non appare particolarmente preoccupato nemmeno un altro ex ministro, Paolo Romani. “Ho l’impressione che ci sia qualche problema in Sicilia – ha spiegato – io non lo conosco”, la sua convinzione però è che non si tratti di un problema di rilevanza “nazionale”.

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