sabato 22 settembre 2012

comunità pontina attacca Cirilli sugli scavi in discarica a Borgo Montello alla ricerca dei fusti tossici

Comunità pontina interviene sugli scavi al Montello e attacca Cirilli http://www.latinanotizie.it/articolo.php?id=25214 Riceviamo e pubblichiamo Inutile cercare di ricostruire tutti i passaggi della questione inerente gli scavi alla discarica di Borgo Montello. È una cosa inutile perché ormai il Comune ha detto la sua, ritiene chiusa la storia e ha anche l´avallo dei tecnici dell´INGV perciò la questione per loro è chiusa. Quello che resta, come dubbio, in noi e crediamo anche nei cittadini della nostra città è perché l´Assessore all´Ambiente del Comune di Latina, Fabrizio Cirilli, si sia così prodigato prima per creare allarmismo sul fenomeno e poi per sbrogliare la faccenda racimolando quasi un milione di euro dalla Regione per degli scavi che proprio a un bel niente hanno portato. Prima ha fatto una campagna elettorale sulla presenza di materiale tossico nella discarica alle porte di Latina, poi ha gettato ombre sulla precedente amministrazione che avrebbe "favorito" la sepoltura di tali fusti tossici, poi ha fatto numerose conferenze stampa destando tanto clamore sulla stampa locale attorno a questo stato di cose. Una volta fatto questo ha impegnato il Comune di Latina in un processo per portare allo scoperto i fantomatici fusti tossici la cui presenza era resa verosimile da uno studio dell´Enea (che pare sia sparito e Cirilli lascia anche intendere che qualcuno l´abbia fatto sparire apposta), richiesto dalla giunta Finestra nella quale lui era assessore, studio che individuava materiale compatibile con i fusti tossici nel sottosuolo e, quando ha ottenuto i soldi, e non pochi, dalla Regione e fatto gli scavi non ha trovato alcunché! Ecco che ora, sulla stampa, parla di caos, di chiacchiere, di confusione creata in questi mesi attorno agli scavi...ma noi ci chiediamo, chi avrebbe fatto confusione se non lui, in primis? Chi ha volutamente creato uno stato confusionale, un´incertezza tali da spingere a cercare dei fusti tossici di cui non vi è traccia? È giusto parlare di "grande soddisfazione dell´amministrazione comunale" quando grazie alla cultura del sospetto sono stati spesi 850mila euro della collettività? Questa è la politica che piace ai cittadini? Non sarà propria dell´assessore la confusione di cui parla sempre piuttosto che del "caso" dei fusti tossici? Forse è stato l´ex sindaco a nascondere, nottetempo, i fusti tossici e poi, dopo che ha saputo che Cirilli voleva fare gli scavi, è tornato alla discarica e se li è portati via. Comunità Pontina

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