martedì 25 settembre 2012

ostriche e champagne con i soldi dei disabili, scandalo pdl regione Lazio

IN OSTRICHE E CHAMPAGNE I FONDI PER I DISABILI Trenta famiglie costrette a tenere in casa i figli con gravi handicap Mentre i consiglieri si spartivano milioni di euro, la Regione ne tagliava 400 mila a un centro di Cassino. Sottratti alla spesa sociale 150 milioni Il fatto quotidiano 26 settembre 2012 La stampa estera un pozzo nero e senza controlloArticoli sui giornali europei, spazi anche maggiori, con fotografie sui loro siti internet: così la stampa estera ha trattato il caso Polverini. “Fine dei giochi per Batman”, titola sul web il francese Le Monde che con Philippe Ridet scrive: “Il peggio deve sempre arrivare: si pensava di aver toccato il fondo del malcostume politico italiano con il bunga-bunga di Berlusconi o lo scandalo della famiglia Bossi, ma ancora non avevamo conosciuto Franco Fiorito, 1 metro e 90 per 170 chili, capace dice lui di mangiare 12 bignè allo zabaione”. “Il Lazio nello scandalo” è il titolo del G u a rd i a n , il cui corrispondente Tom Kington nella sua analisi sul sito internet del quotidiano inglese sottolinea che “lo scandalo rafforza presso gli elettori la visione di politici superpagati e corrotti, aumentando i dubbi sulla loro reale capacità di a m m i n i s t r a re ”. A tinte più forti il titolo dello spagnolo El Pais: “Vita pazza con i soldi pubblici”, dove Pablo Ordaz osserva che “il denaro dei partiti politici italiani è un pozzo nero senza fondo”. Napolitano corruzione vergognosa tornare alla legalità Il presidente Giorgio Napolitano, di fronte a circa tremila giovani studenti nel cortile del Quirinale, ha più volte sottolineato “il valore della legalità” v a l o re “pur troppo” violato più volte come anche “la recente cronaca ci ha rivelato”. Si moltiplicano così “malversazioni e fenomeni di corruzione inimmaginabili e vergognose” ha aggiunto senza entrare nel merito, ad esempio, dell’ultimo caso che ha portato alle dimissioni di Renata Polverini, in ogni caso, per il capo dello Stato, “non è questo un contesto accettabile per persone sensibili al bene comune, per cittadini onesti, né per chi voglia avviare un’i m p re s a ”. Bisogna quindi, ha detto ancora tra gli applausi, “risanare in profondità la politica” per combattere l’antipolitica crescente. E anche, ha aggiunto, rivolto probabilmente al governo, “chi vuole promuovere nuovi investimenti non può ignorare lo svantaggio della corruzione e del m a l a f f a re ”. Un vero handicap allo sviluppo che, per il presidente, non solo si deve combattere ma che si può vincere.

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