post malagrotta
Monti dell'Ortaccio, tutti in piazza
«Assassini, vergognatevi»
Manifestanti e sit-in sotto il ministero dell'Ambiente durante la conferenza dei servizi per valutare il sito della nuova discarica
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_settembre_24/monti-ortaccio-proteste-residenti-rifiuti-roma-2111948070604.shtml
ROMA - Qualche centinaio di manifestanti si sono riuniti lunedì mattina sotto il ministero dell'Ambiente in Via Cristoforo Colombo a Roma per protestare contro la scelta di una discarica provvisoria a Monti dell'Ortaccio, un'area della Valle Galeria vicino Malagrotta. Al ministero, lunedì mattina è prevista la conferenza dei servizi per valutare il sito e il progetto della discarica.
Le proteste contro la discarica (Jpeg)
URLA E CARTELLI - I manifestanti urlano 'assassinì e
'vergognà. In piazza anche anziani e bambini. Su un passeggino campeggia
un cartello: «Ho appena due anni e vorrei iniziare a respirare aria
pulita». «Sono una nonna ma non sono una santa - si legge su un altro
cartello esposto da una signora anziana - per i miei figli e nipoti farò
tutto il possibile». Una ragazza, invece, ricorda: «Sono quarant'anni
che sopportiamo la discarica di Malagrotta, la più grande d'Europa, non
ne possiamo più».
Al ministero dell'Ambiente (Jpeg)
RICORSO AL TAR - Intanto l''Associazione Codici e il
Comitato Malagrotta presenteranno domani ricorso al Tar per giungere
all'annullamento del parere della Conferenza dei Servizi in corso al
Ministero dell'Ambiente sull'identificazione del nuovo sito per la
discarica dei rifiuti di Roma. «Ci hanno impedito di partecipare - hanno
dichiarato Ivano Giacomelli, Presidente Codici, e Sergio Apollonio del
Comitato Malagrotta e questo rappresenta un vizio del procedimento
amministrativo. A nostro giudizio la Conferenza dei Servizi non è
regolarmente costituita».
Ricky Tognazzi e Simona Izzo (Jpeg)
ATTORI IN PIAZZA - Ci sono anche Ricky Tognazzi e
Simona Izzo a protestare sotto il ministero dell'Ambiente. «Sono qui
perchè vivo in zona da 25 anni e mia moglie da 35. Abbiamo visto
crescere a dismisura la discarica di Malagrotta - spiega Tognazzi - e
abbiamo vissuto tutte le promesse dell'imminente chiusura che non
avviene mai». «È una zona funestata, abitata da più di 20 mila persone,
la cui salute è stata ormai compromessa». A chi gli ricordava come
contro l'ipotesi di una discarica a Corcolle si fossero mobilitati
diversi nomi noti, Tognazzi ha risposto: «Io non penso che debbano
incidere i nomi noti, penso che debbano incidere i tassi di mortalità
per tumori, gli studi, la salute di 20 mila persone. Poi - ha concluso -
se Tognazzi e la Izzo possono aiutare a far da cassa di risonanza ben
venga, ma non è quello il punto. Perchè noi forse abbiamo la possibilità
di andar via ma c'è gente che ha investito la vita per comprare casa li
e non ha questa opportunità, questo privilegio».
24 settembre 2012 | 13:38© RIPRODUZIONE RISERVATA
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