domenica 30 settembre 2012

consiglio regionale del Lazio le date possibili per nuove elezioni

Countdown per le regionali nel Lazio
si potrebbe votare a inizio dicembre

L'intervento del ministro Cancellieri accelera i tempi per il ritorno alle urne dopo le dimissioni della Polverini. Il 2 e il 9 le possibili date tenendo conto del calendario

Tre mesi per indire le elezioni dalla data dello scioglimento del Consiglio regionale. Minimo 45 giorni tra il decreto e il giorno delle urne vero e proprio. Così la legge fissa il cronoprogramma in caso di caduta dell'amministrazione regionale. Il testo di riferimento è l'articolo 5 della legge regionale 2/2005, che a sua volta sostituisce due articoli della legge 108/1968. "Nei casi di scioglimento del Consiglio regionale (...) - si legge ai commi 1 e 2 - si procede all'indizione delle nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Regione entro tre mesi. Le elezioni sono indette con decreto del Presidente della Regione". E poi c'è l'art. 3 comma 6 della 108/1968, dove si legge: "I sindaci dei comuni della regione ne danno notizia agli elettori con apposito manifesto che deve essere affisso quarantacinque giorni prima della data stabilita per le elezioni".
Ora: il Consiglio regionale del Lazio è stato sciolto per decreto del presidente Mario Abbruzzese lo scorso 28 settembre.

E' questa la data da cui contare i 90 giorni entro i quali Polverini dovrà emettere il decreto di indizione delle elezioni. Il decreto però, stando all'interpretazione corrente della norma, può proiettare in avanti la data delle urne a discrezione del governatore uscente, ovviamente fatti salvi opportunità e prassi. E' proprio su questa base che Polverini non ha mai nascosto la sua predilezione per l'election day, che sarebbe ragionevolmente in primavera. Del resto, c'è il precedente di Piero Marrazzo: si dimise il 27 ottobre 2009
ma si votò il 28-29 marzo 2010. Ma oggi il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri ha proposto, sulla scorta di "approfondimenti tecnici", una interpretazione diversa della norma: anche la data delle elezioni dovrebbe ricadere in quei 90 giorni.

I tre mesi scadono il 28 dicembre. Ma dato che Polverini deve far passare per forza almeno 45 giorni tra il decreto e la data del voto, ecco che la governatrice dimissionaria ha poco, pochissimo tempo rimasto per stabilire il giorno delle urne.
Anche perché, per via delle festività, gli ultimi giorni dei tre mesi sono poco praticabili. Se per ipotesi, si ragioni in ambienti politici, decidesse di emanare il decreto domani, 1 ottobre, la prima data utile sarebbe il 16 novembre, che però è un venerdì. La domenica immediatamente successiva è il 18 novembre. Le domeniche successive sono il 25 novembre e il 2 dicembre. Domenica 9 dicembre è in pieno ponte dell'Immacolata, e sembra poco indicata. E infine c'è domenica 16, perché la successiva è il 23 dicembre. La domenica successiva, il 30 dicembre, è oltre il limite dei 90 giorni.
(30 settembre 2012) © Riproduzione riservatahttp://roma.repubblica.it/cronaca/2012/09/30/news/countdown_per_le_regionali_nel_lazio_si_potrebbe_votare_a_inizio_dicembre-43598130/?ref=HRER1-1

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