domenica 16 settembre 2012
scandalo casta Regione Lazio: quanto mangia il pd 250 mila euro per le cene!
CENE E PROGRAMMI TV: COSÌ IL PD SPENDE 2 MILIONI
Il piccolo schermo
Giornali ed emittenti: nel 2011
il Pd ha speso 110mila euro per
sostenere l’informazione locale.
A tavola
In un anno, 250mila euro
se ne vanno per cene,
convegni, eventi e ristoranti
Il sondaggio
Un sondaggio da 18mila euro
per valutare il “sentimento dei
cittadini di Frosinone verso la
giunta”
COSE DI CASTA
di Nello Trocchia Il fatto quotidiano 16 settembre 2012
L o scandalo dell'ex capogruppo
del Pdl Franco Fiorito, le
spese del partito a uso e consumo
dei consiglieri scuote la
maggioranza che sostiene la governatrice
Renata Polverini.
Nel Partito democratico la musica
è diversa con un bilancio
pubblico. Anche se a guardare i
conti, emerge che i democratici
hanno investito una parte dei
soldi dei cittadini per pagare
servizi tv, giornali e cene elettorali.
Pochi giorni fa è partita
l'operazione trasparenza, il Pd
ha pubblicato on line la relazione
sull'impiego dei fondi erogati
al gruppo consiliare nel 2011.
Un tesoretto di 2 milioni di euro
per il principale partito di opposizione.
Spulciando il documento
spuntano voci che fanno
discutere. In Emilia Romagna le
comparsate in tv dei politici
hanno provocato dibattito e polemiche,
per il Pd sembra la norma.
Il Partito democratico paga
per servizi televisivi, approfondimenti
giornalisti, coperture
di eventi. Nel 2011, il Pd ha speso
oltre 110mila euro saldando
questo patto ‘anomalo’ tra politica
e informazione.
Nel rendiconto, firmato dal tesoriere
Mario Perilli e dal capogruppo
Esterino Montino, si
parte dai 16mila euro a Teleuniverso
per ‘servizi televisivi
gruppo Pd nella provincia di
Fro s i n o n e ’, per la stessa emittente
altri 25mila euro per ‘rea -
lizzazione e messa in onda di numero
10 servizi e numero 13 trasmissioni
de il Nodo’. Ma Montino
non si scompone e parla di
una sorta di finanziamento indiretto
a realtà giornalistiche, falcidiate
dai tagli all'editoria.
“IL CASO CITATO – spiega il
capogruppo Pd – riguarda una
provincia colpita dai provvedimenti
della politica sanitaria della
giunta Polverini”, ma il punto
non riguarda questo o quel tema,
quanto piuttosto la necessità
di pagare le emittenti. “Soste -
niamo tv e giornali in modo chesi possa differenziare il panorama
informativo a livello locale”.
Insomma, il Pd sceglie discrezionalmente
gli organi di informazione,
li sostiene per migliorare
la presenza in tv del partito e dare
visibilità alle questioni politiche
avanzate. Non solo la Ciociaria,
soldi anche a Tele Rieti per
diversi servizi tv e coperture di
convegni, ad esempio 480 euro
per ‘Riforma dei consultori si
apra un confronto’, altri 720 euro
per la ‘conferenza stampa presentazione
piano casa’.
Quasi 8mila euro all'A.g.t.i,
agenzia giornalistica televisiva
italiana per “riprese televisive
anno 2010”, altri 12mila euro alla
stessa agenzia per “riprese e
servizi televisivi messa in onda
su rete oro e canale 926 Sky”. Altri
25mila euro sono andati a
Nuovo Paese sera per ‘pubblica -
zione e diffusione materiale informativo
gruppo Pd Lazio, politiche
sociali e sanitarie’. Oltre
sette mila euro vanno a Omar Sarubbo
per ‘strategie comunicazioni
per la provincia di Latina’
prima che lo stesso diventi, dopo
lunga militanza, consigliere
comunale per il Pd.
Altro capitolo è quello delle cene.
Il rendiconto riporta altri 23
mila euro con la dicitura “spese
per alberghi, ristoranti e bar” ai
quali vanno aggiunti altri 80 mila
euro impiegati nell'organizzazione
di eventi presso strutture
ricettive come hotel rinomati e
ristoranti, a volte, senza badare a
spese.
COME AL RISTORANTE il
Pinzimonio, a Fiumicino, dove
per un incontro e un dibattito
del gruppo Pd, come riportato
in rendiconto, si sono spesi 8 mila
euro. Anche se nel piccolo ristorante
le chiacchiere si possono
fare solo al tavolo e per pochi
intimi. All'agriturismo Il Borghetto
5 mila euro tondi tondi
per 'un incontro con i cittadini
di Fara Sabina’, al ristorante La
Foresta quasi 9 mila euro per
‘convegno gruppo Pd’ più altri
9.800 euro per un catering in occasione
di un altro incontro. “Ri -
cordo questa occasione – spiega
Montino – abbiamo affittato le
sale per un numero elevato di
persone e poi bisogna considerare
anche il rinfresco, una decina
di euro a partecipante”. C'è
un'altra voce che spunta nel bilancio.
Il Pd, nel gennaio 2011,
paga 18mila euro all'agenzia Key
research per valutare il “senti -
mento politico cittadini territorio
di Frosinone verso la giunta
reg ionale”. Al momento il Pd, assieme
ai radicali, è l'unico partito
ad avere messo on line il proprio
bilancio. “ Noi – c o n cl u d e
Montino – nonostante le velate
accuse del Pdl, non abbiamo nulla
da temere altrimenti non
avremmo pubblicato con questa
dovizia di particolari il nostro
re n d i c o n t o ”
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