giovedì 1 novembre 2012

l'unione europea nel Lazio per emergenza rifiuti

L’Unione europea nel Lazio per i rifiuti

31 ottobre 2012
di Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio. Pensiamo che con la visita del 29 ottobre la Commissione Petizioni del Parlamento europeo abbia potuto valutare e toccare con mano come è stata martoriata per anni la Valle del Galeria, con la Discarica di Malagrotta, due impianti Tmb, la raffineria e l’inceneritore dei rifiuti ospedalieri ai quali si vorrebbe aggiungere la discarica ‘temporanea’ dei Monti dell’Ortaccio, Tutto ciò nonostante Cerroni a nome della Colari abbia voluto descrivere il suo sito come una specie di paradiso terrestre. Dobbiamo registrare il fatto che proprio nella giornata di oggi il “monopolista” sferra un attacco mediatico grazie a una lettera pubblicata sulla stampa e a una dichiarazione nella quale ha chiesto di essere nominato vicecommissario sulla questione rifiuti. Il dottor Cerroni dovrebbe sapere che la sua attività procrastinata negli anni è una buona parte del problema e quindi non è possibile che lui stesso possa rappresentarne la soluzione, poiché si esce dall’emergenza rifiuti solo con la differenziata spinta e con il Riuso, il Riciclo e la Riduzione e non di sicuro grazie a un quinto impianto Tmb, che Cerroni vorrebbe realizzare, utile solo per alimentare gli inceneritori, o peggio i cementifici come vorrebbe fare il Governo nazionale che ha inserito questa scellerata politica in ben tre provvedimenti negli ultimi mesi. Dobbiamo registrare, infine, la contraddizione politica che emerge da questa visita, poiché a capo di questa delegazione c’è un esponente della stessa compagine che ha governato la Regione Lazio fino a pochi giorni fa e che aveva individuato i siti di Monti dell’Ortaccio e Pian dell’Olmo.
 Il 30 ottobre la Commissione Petizioni della Ue ha incontrato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Commissario all’emergenza Rifiuti, Goffredo Sottile e abbiamo  un solo aggettivo per definire l’incontro: imbarazzante. Il commissario Sottile continua a sostenere la bontà delle sue scelte e il rispetto, nel prenderle, delle normative europee in materia di tutela ambientale e salute dei cittadini, cosa che a noi non risulta. Ma ciò che è peggio è il fatto che Sottile continui nella difesa della sua scelta circa il sito per la discarica ‘provvisoria’ a Monti dell’Ortaccio, sostenendo che le motivazioni finora addotte dalle istituzioni locali, comune provincia e regione non sono determinanti ai fini ostativi circa la realizzazione della discarica. Sottile, inoltre, continua a ignorare lo studio epidemiologico sulla Valle del Galeria che registra un aumento del 28% dei tumori rispetto alla media romana, fatto che registra il già alto degrado ambientale della zona e certifica che la nuova discarica non farebbe altro che aggiungere malattia su malattia – continua l’esponente ecologista -. E nemmeno Clini è stato convincente, visto che ha rivendicato il fatto che ‘Il patto per Roma’ sia ora la panacea di tutti i mali, mentre di fatto a distanza di tre mesi non ha prodotto alcun effetto. Ma ciò che inquieta sia noi, sia i Comitati è il fatto che Clini abbia rivendicato a se tutto il ‘merito’ della presa di coscienza della città sulla necessità di superare le mega-discariche ignorando le battaglie dei comitati, come quello di Malagrotta che dagli anni ’70 si batte e proponendo soluzioni all’avanguardia. Inoltre si tratta dello stesso Clini che non più tardi di due di giorni fa si è fatto autorizzare in Consiglio dei Ministri l’incenerimento dei rifiuti nei cementifici e ora minaccia provvedimenti “eccezionali” da parte dell’esecutivo, sempre, secondo noi, senza ascoltare e confrontarsi con i cittadini. http://www.ecoreteverde.lazio.it/?p=226

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