Acqua all'arsenico, Cisterna torna
oltre i limiti previsti dalla legge
Superati i dieci microgrammi per litro. Bene per i comuni di Aprilia e Cori
di Giorgio Nardirocchi
CISTERNA
- Ieri la Asl ha divulgato gli ultimi dati sull’arsenico nell’acqua di
Aprilia, Cisterna e Cori. Per la prima volta Aprilia è sotto i valori
massimi dei 10 microgrammi per litro. Anche Cori è sotto i limiti di
guardia. Mentre Cisterna è sopra la soglia fatidica. Fa eccezione il
quartiere San Valentino, dov’è stato realizzato il dearsenizzatore, e
dove i prelievi indicano un valore basso di 6 microgrammi, quindi
abbondantemente sotto il limite. Cisterna però resta un problema anche
se fino al 31 dicembre l’Unione europea ha dato la deroga che consente
l’utilizzo dell’acqua pubblica anche sopra i 10 microgrammi (ad
eccezione per i bambini sotto i 3 anni per i quali vale il divieto di
bere). Dalle analisi eseguite lo scorso 15 ottobre risulta che la
concentrazione di arsenico nell’acqua che esce dalle fontanelle
sull’Appia Nord, a Le Castella, in via Aprilia e corso della Repubblica è
di 12 microgrammi per litro. Stessa situazione nel prelievo del 12
novembre.
Per Cisterna entro la fine dell’anno va trovata una soluzione. Acqualatina fa sapere che il problema verrà risolto entro la data fissata dall’Europa con un dearsenizzatore in attesa che venga realizzata una nuova condotta che preleverà l’acqua dalla fonte di Ninfa. Ad Aprilia le cose stanno leggermente meglio. I prelievi eseguiti dalla Asl in ottobre e in novembre rilevano concentrazioni di arsenico non superiori agli 8-9 microgrammi per litro. È la prima volta che si scende sotto i 10. Non è quindi una situazione stabile come quella di Campoleone (sotto i 6 microgrammi) dov’è stato realizzato il dearsenizzatore. Acqualatina assicura però che entro la fine dell’anno doterà anche Aprilia di un impianto per abbattere i valori dell’arsenico. In attesta di costruire un mega dearsenizzatore presso le fonti di Carano.
Per Cisterna entro la fine dell’anno va trovata una soluzione. Acqualatina fa sapere che il problema verrà risolto entro la data fissata dall’Europa con un dearsenizzatore in attesa che venga realizzata una nuova condotta che preleverà l’acqua dalla fonte di Ninfa. Ad Aprilia le cose stanno leggermente meglio. I prelievi eseguiti dalla Asl in ottobre e in novembre rilevano concentrazioni di arsenico non superiori agli 8-9 microgrammi per litro. È la prima volta che si scende sotto i 10. Non è quindi una situazione stabile come quella di Campoleone (sotto i 6 microgrammi) dov’è stato realizzato il dearsenizzatore. Acqualatina assicura però che entro la fine dell’anno doterà anche Aprilia di un impianto per abbattere i valori dell’arsenico. In attesta di costruire un mega dearsenizzatore presso le fonti di Carano.
Venerdì 23 Novembre 2012 - 09:46
Ultimo aggiornamento: 09:47
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© RIPRODUZIONE RISERVATA http://www.ilmessaggero.it/latina/acqua_arsenico_cisterna_aprilia_cori/notizie/233527.shtml
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