martedì 20 novembre 2012

i verdi contro i rifiuti da bruciare per produrre energia e cancro

GRUPPO VERDI - REGIONE LAZIO 
COMUNICATO STAMPA 

RIFIUTI
BONESSIO (VERDI) PASSERA SVELA STRATEGIA GOVERNO: BRUCIARE RIFIUTI IN NOME DELL'ENERGIA.

«Che c'entra il ministro dello Sviluppo Economico Passera sui rifiuti e in special modo sull'incenerimento? - afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio - Guarda caso durante l'audizione in Commissione Industria al Senato di oggi Passera ha svela toche nella Strategia energetica nazionale il "recupero energetico dei rifiuti" (leggi incenerimento) è uno dei punti chiave. Nella Sen che è in consultazione pubblica fino al 30 novembre è citato più volte, e sotto nomi diversi l'incenerimento dei rifiuti. Si tratta di una questione molto cara sia a Passera sia al Ministro dell'Ambiente Corrado Clini che hanno già infilato la questione all'interno del decreto ministeriale "Rinnovabili elettriche" a luglio e hanno sostenuto la "necessità" di utilizzare i rifiuti come Combustibili solidi secondari (Css) da rifiuti nei cementifici, evitando in questa maniera sia i problemi autorizzativi per la realizzazione degli inceneritori, sia l'opposizioni dei territori. Facendo così, si fornirebbe energia a "costo zero" alle industrie, se non addirittura a "costo negativo" pagandole per lo "smaltimento". I costi sanitari sarebbero però altissimi per le popolazioni e verrebbe usato con ogni probabilità il grimaldello del ricatto occupazionale per fare accettare ai territori questa pratica. Il tutto in puro stile Ilva. In pratica a Colleferro nel cementificio si potrebbero bruciare rifiuti, magari con l'appellativo di "rifiuti puliti" da termovalorizzare o chiamandoli con il nome più moderno di Combustibili solidi secondari da rifiuti. Occultando sotto una cortina mediatica diossine, polveri sottili e altri inquinanti».

ROMA
 20 NOVEMBRE 2012 

UFFICIO STAMPA
Giulio Finotti
 340 2734910
Sergio Ferraris
 347 3803887 
GRUPPO VERDI - REGIONE LAZIO
 

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