Sabato 4 giugno 2005 | |
A Borgo Montello il percolato
raccolto dalle autocisterne venica scaricato nel terreno. le indagini
della Forestale
Dalla discarica nel fiume Astura Clamoroso inquinamento conseguente a una truffa: scattano le denunce Incredibile: dovevano per legge rispettare l’ambiente e cercare di conservarlo integro, ma in realtà erano i primi a offenderlo e oltraggiarlo. Il risultato di quattro mesi d’indagini svolte dal Corpo forestale dello Stato nella discarica di Borgo Montello ha portato alla clamorosa scoperta di un devastante grado d’inquinamento del fiume Astura e dei canali afferenti che passano sotto l’area della discarica dei rifiuti solidi urbani gestita dalla società ”Ecoambiente Srl” della quale il Comune di Latina è detentore del 51% del patrimonio. In pratica le acque reflue della discarica il cosiddetto percolato anziché seguire le linee guida imposte dal ministero dell’Ambiente sullo smaltimento dei rifiuti pericolosi, venivano aspirate nell’autocisterna della Ecoambiente che anziché andare a Fiano Romano per neutralizzare il percolato negli hangar di una ditta specializzata, partiva e percorreva poche centinaia di metri scaricando centinaia di ettolitri di liquido venefico nel terreno della stessa società. Attraverso la terra quel liquido tossico s’inoltrava nella falda finendo nei canali idrici underground che poi riaffiorano diventando piccoli corsi d’acqua immissari che si gettano nell’Astura . Cepparulo http://www.fianoromano.org/hp/rassegnastampa/2005/0506/050604messaggero.htm |
mercoledì 21 novembre 2012
Montello percolato da autocisterne al terreno e all'Astura
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