Roma-Viterbo, viaggio sulla “Linea incubo” fra sporcizia e ritardi
‘Linea inferno’, ‘linea Caronte‘ e oggi, grazie alle continue corse annullate, è conosciuta come “il Soppressorio“. Sono tanti i nomi della linea Atac Roma-Viterbo. “E’ un carnaio, si viaggia peggio delle sardine”, afferma un pendolare. ”Le carrozze sono così fatiscenti da creare imbarazzo”, rincara un’altra utente. Ritardi, degrado e corse annullate
sono per i passeggeri pane quotidiano. “Hanno sospeso dei treni per il
periodo estivo, ma l’utenza, nonostante le scuole chiuse, resta sempre
numerosa – raccontano i cittadini – Soprattutto la sera ci si ammassa ad
aspettare un treno anche per 40 minuti”. Tra i pendolari c’è anche la
deputata del M5S Carla Ruocco che di recente ha scritto
una lettera di denuncia, letta durante una riunione sui trasporti che
si è tenuta Castenuovo di Porto. Parole arrivate all’orecchio dei
rappresentanti degli enti locali e di Atac presenti all’assemblea e poi pubblicate sul Messaggero.
“Ho raccontato quello che vivo ogni giorno, la situazione di una linea
che è allarmante – afferma la parlamentare – la sicurezza delle porte
dei treni, la sporcizia delle stazioni, la scarsa attenzione per disabili,
anziani, bambini, sono aspetti che vanno oltre l’indecenza”. Non è
questione di mancanza di soldi per la Ruocco, ma di incapacità di
gestire il denaro pubblico. “Qualche anno fa sono stati fatti dei lavori
illogici alla fermata Euclide (nel quartiere Parioli, ndr)
, un innalzamento della pavimentazione per allinearla alla porte dei
treni, ma nella stazione successiva tutto è rimasto come prima e chi
sale con la carrozzina poi non può scendere con facilità” di Irene Buscemi
21 luglio 2013 per vedere il video http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/07/21/roma-viterbo-viaggio-sulla-linea-incubo-fra-sporcizia-e-ritardi/240231/
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