martedì 16 luglio 2013

Francia Greenpeace occupa centrale nucleare

Decine di attivisti di Greenpeace hanno fatto irruzione nella centrale nucleare Edf di Tricastin, nel sud della Francia, chiedendo che il governo la chiuda. “E’ una delle cinque più pericolose del paese”, recita un comunicato dell’organizzazione, che fa appello al presidente François Hollande perché ordini lo “stop” degli impianti. Secondo quanto ha fatto sapere il movimento ambientalista, tra i 21 militanti fermati ci sono anche tedeschi svizzeri portoghesi, belgi e spagnoli, oltre che cittadini francesi. Nessuno italiano invece, contrariamente a quanto aveva dichiarato in un primo momento Il ministero dell’Interno, che ha inoltre reso noto che nessuno “ha potuto accedere alle zone sensibili della centrale, e in particolare alla sala comandi”. Replicando all’iniziativa di Greenpeace, il capo dell’Eliseo ha assicurato di “avere fiducia nel livello di sicurezza del nucleare francese”. I ministri dell’Interno e dell’Energia, Manuel Valls et Philippe Martin, hanno chiesto un "rapporto sulle condizioni dell’intrusione" ed annunciato lo studio dell’approvazione di “sanzioni penali più pesanti” contro gli ecologisti che fanno irruzione all’interno di un sito nucleare. Il fatto quotidiano 16 luglio 2013

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