domenica 7 luglio 2013

Pontinia centrale a biomasse perso il primo round comune pronto a ricorrere

Comune pronto a riccorrere in vista anche una petizione al parlamento europeo Biomasse, perso il primo round Il Consiglio dei Ministri ha dato parere favorevole al progetto di Mazzocchio DI MARIA SOLE GALEAZZI P assa il progetto della bio- masse a Mazzocchio, il Consiglio dei Ministri spariglia le carte e dà parere favorevole. Chi se lo aspettava? Praticamente nessuno visto il fronte comune di Regione, Pro- vincia di Latina e Comune di Pontinia che praticamente ave- vano presentato una serie di relazioni tutt’altro che favore- voli alla realizzazione dell’im - pianto da 20 MW progettato dalla Pontinia Rinnovabili nel- l'area industriale di Mazzoc- chio. Come evidenziato anche sul sito istituzionale, il «Il Con- siglio ha poi esaminato tre pro- getti per la realizzazione di di- versi tipi di impianto, in merito ai quali la Presidenza del Con- siglio ha coordinato e concluso un’istruttoria tesa a contempe- rare i diversi interessi coinvolti, secondo quanto previsto dall’articolo 14quater della leg- ge 241 del 1990; esaminate le differenti questioni il Consiglio è pervenuto alla conclusione di autorizzare una Centrale a bio- masse nel Comune di Pontinia (Latina). Ed ora si apre la sta- gione dei ricorsi perchè il Sin- daco di Pontinia Eligio Tombo- lillo che per anni ha tenuto duro sulla questione turbogas, aveva già preannunciato di essere pronto ad impugnare tutto qua- lora il Consiglio dei Ministri avesse deciso per l’approvazio - ne. Da quando verrà comunica- ta l'Aia il comune avrà 60 giorni di tempo per presentare ricorso al Tar. Sulla notizia è intervenu- to anche il tecnico che per il comune di Pontinia ha redatto prima le perizie sulla turbogas ed ora quelle sulle biomasse, ovvero Giorgio Libralato. «Il 22 aprile scorso - commenta - la Regione Lazio esprimeva un parere completamente negativo all'interno della commissione presso la presidenza del consi- glio dei ministri. Anche per la Provincia di Latina il parere era contrario. Il consorzio per lo sviluppo industriale dell'area Roma Latina aveva revocato la disponibilità del lotto e pertan- to, secondo l'ingegnere incari- cato, nella riunione di dicembre alla Regione, era motivo suffi- ciente per respingere il proget- to. Il comune di Pontinia aveva espresso parere contrario per diversi motivi confermati poi dal Tar di Latina che ne aveva ratificato la validità. In ogni caso la società proponente do- vrà ottenere l'autorizzazione unica. Dire che i componenti del tavolo tecnico che ha difeso il territorio e la salute sono ama- reggiati non rende sufficiente- mente l'idea. Ci saranno sicura- mente una denuncia e una peti- zione al Parlamento Europeo contro la scelta del Consiglio dei Ministri». Non si esclude quindi, che come per la turbo- gas, Pontinia torni in piazza. ©RIPRODUZIONE RISERVA http://latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/bb3f3f995011b1effd0583dae7824eb1

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