Dovrebbe sorgere sull'Ardeatina il sito alternativo a Malagrotta. Il minisindaco del IX municipio Santoro ha annunciato di sfilare insieme ai cittadini. Protesta anche il presidente dell'VIII, Catarci: "Troppo vicino all'Appia antica"L'assessore regionale con delega ai rifiuti, Civita, attende la decisione del commissario Sottile. I manifestanti, intanto, hanno bloccato l'Ardeatina
di DANIELE ROCCAE' Falcognana, un sito al km 14 circa di via Ardeatina, dove già esiste una discarica di rifiuti speciali, il luogo che sarebbe stato indicato per la nuova discarica di Roma, per soli rifiuti trattati. Secondo quanto annunciato a fine giugno, in occasione del vertice sull'emergenza rifiuti tra il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti e il sindaco Ignazio Marino, l'individuazione del sito alternativo alla discarica romana di Malagrotta da parte del commissario Goffredo Sottile doveva avvenire entro la fine di luglio.
La relazione di Sottile, a quanto si apprende, è stata inviata al ministero dell'Ambiente e per domani è atteso l'annuncio ufficiale. Che fa seguito ad un mese di lavori del tavolo tecnico a cui hanno preso parte tra gli altri il commissario Sottile, tecnici di Comune di Roma, Provincia, Regione Lazio e Ama. Intanto, proprio a Falcognana oggi pomeriggio è già prevista alle 18 una manifestazione di protesta organizzata dall'Associazione Cuore Tricolore per dire "No alla follia di una nuova Malagrotta nella attuale discarica per rifiuti pericolosi sita nei pressi di Falcognana.
"Nel pomeriggio sarò con i miei cittadini alla mobilitazione contro l'ipotesi di una discarica a Falcognana" annuncia il minisindaco del IX municipio Andrea Santoro. "Ieri ho consegnato una lettera al prefetto Sottile con le preoccupazioni dei cittadini. Il municipio non è mai stato coinvolto e mi dispiace. Il tema dei rifiuti di questa città va affrontato alla luce del sole perché riguarda tutti. Invece i cittadini e io non sappiamo ancora, ufficialmente, neppure cosa si dovrebbe realizzare, nel concreto, a Falcognana, a poche centinaia di metri dal santuario del Divino Amore - conclude - dove c'è già, e dal 2003 quando alla Presidenza della Regione Lazio c'era Storace, un sito per i rifiuti pericolosi".
Protesta anche l'VIII municipio: "Come si può pensare di collocare la discarica nell'area della Falcognana, a ridosso di quel patrimonio dell'umanità che è il parco dell'Appia antica? Il sito, inoltre, si trova nei pressi del santuario del Divino Amore, luogo simbolo e punto di riferimento religioso, mèta per pellegrini di tutto il mondo. Forse il commissario Sottile intende vanificare sul nascere la strategia della giunta Marino finalizzata alla costituzione del parco archeologico dei Fori e dell'Appia antica avviata proprio in questi giorni?". Lo dichiara Andrea Catarci, presidente del municipio VIII (ex XI).
Per la nuova discarica "siamo in attesa della valutazione del ministro. La relazione, da quello che mi risulta, prende in esame vari siti. Tra questi c'è anche il sito che sta al chilometro 15 dell'Ardeatina. Ma sarà il commissario a dirci quale sarà la scelta migliore sulle valutazioni del ministro". Così l'assessore regionale con delega ai rifiuti, Michele Civita, nel corso di un'audizione al consiglio regionale sulla nuova discarica del Lazio, precisando che la distanza del nuovo sito dal santuario del Divino Amore non sarà di 500 metri, bensì di tre chilometri e mezzo.
"La scelta sulla nuova discarica, vista la gravità della situazione e il perdurare dell'emergenza, è stata fatta propria dal governo nazionale tramite il commissario - ha ricordato Civita - Sottile ha svolto una serie di riunioni tecniche e ieri ha consegnato una relazione al ministro che la sta valutando e su cui ci comunicherà l'esito nei prossimi giorni".
Intanto sono già un centinaio gli abitanti di Falcognana e delle zone limitrofe che stanno manifestando contro l'attivazione della discarica proprio accanto alle loro case. Hanno appena bloccato il passaggio delle auto su via Ardeatina urlando "vergogna" e rivolgendo insulti al commissario Sottile. Il Comitato Civico Santa Maria delle Mole e una decina di ragazzi tra i 14 e i 19 anni sostengono uno striscione "No discarica". Presente al sit in anche Don Fernando, giunto direttamente dal Santuario del Divino Amore per dare il suo sostegno ai presenti e per assicurare "una preghiera per la buona riuscita della manifestazione".
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/07/30/news/rifiuti-64004674/
© Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento