mercoledì 31 luglio 2013

doping il rischio del viaggio all'inferno

DANNI IRREVERSIBILI “Gli anabolizzanti hanno numerose controindicazioni.
Il rischio più grande è quello di provocare danni al cuore con
l'aumento del rischio di infarto”. Alessandro Donati è consulente italiano
dell’agenzia mondiale anti-doping, collabora con Libera, la rete di
Don Luigi Ciotti contro le mafie. Quando sono gli amatori a farne uso i
rischi aumentano perché è tutto un “fai da te” e non ci sono, per paradosso,
i controlli a cui sono sottoposti i professionisti, i quali sono
dopati sotto tutela di uno staff medico. “Tra gli effetti per chi assume
queste sostanze c'è l'aumento di probabilità di processi tumorali. Il
soggetto appare affetto da instancabilità, è iperattivo. Vive in uno stato
di esaltazione psichica”. Anche l'epo come ormone ha effetti devastanti.
“Provoca una eccessiva produzione di globuli rossi, sangue denso
come la marmellata, si dice in gergo. Il rischio è la trombosi, ma
anche l’ictus”. Il viaggio all'inferno di chi rischia la vita per una coppa. Il fatto quotidiano 29 luglio 2013

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