mercoledì 16 gennaio 2013

Rifiuti, Latina si oppone alla spazzatura di Roma

L'emergenza http://www.paesesera.it/Cronaca/Rifiuti-Latina-si-oppone-alla-spazzatura-di-Roma

discarica latina
Latina, Albano, Viterbo e Frosinone sono gli impianti dove, secondo il decreto firmato ieri dal Commissario Sottile verranno conferiti i rifiuti di Roma.
"Tolleranza zero contro chi, cercherà di trasferire i rifiuti di Roma a Latina, e vuole creare ulteriori danni al nostro territorio, in una discarica, quella di Montello, che non ha a disposizione la volumetria necessaria per accogliere rifiuti provenienti da fuori, e che addirittura al massimo ha spazio per altri dieci dodici mesi per accogliere l’immondizia ordinaria”, è quanto affesrma l’assessore comunale al turismo, Gianluca Di Cocco, che aggiunge: “Da inizio consiliatura, con tutte le difficoltà dovute ai tantissimi tagli e seguendo attentamente il programma del Sindaco Di Giorgi, stiamo tentando come amministrazione di mettere in campo iniziative e programmazioni che possano portare lustro, in termini turistici alla nostra città, e poi vedo oggi uno scellerato atteggiamento provvedimento sui rifiuti".
"PUNTARE SUL TURISMO" - Latina è da anni che “subisce” le continue angherie di chi forse non vuole lo sviluppo turistico del nostro territorio, magari per altri fini o interessi economici di altre città. E’ assurdo che invece di puntare su ciò’ che il buon Dio non ci porterà mai via, e cioè l’ambiente, la cultura il mare e i posti di lavoro che ne conseguono, si preferisca penalizzarlo con ulteriori scelte disgraziate a dir poco vergognose - spiega l'assessore - La città, ha bisogno di puntare con decisione sul rilancio delle attività turistiche e conseguentemente sulla bonifica di quelle aree che, per ovvi motivi, non sono sicuramente un buon biglietto da visita; la nucleare, la discarica, il poligono di tiro. Non e’ pensabile parlare di turismo, di sostenibilità quando poi gli sforzi che l’amministrazione sta facendo in tal senso sono resi vani da scelte calate dall’alto che ad oggi non accettano contraddizioni, è necessario che la questione venga inserita, d’urgenza, nell’agenda di tutti i rappresentanti politici e in tutte le sedi istituzionali fino ai lavori parlamentari, perché se oggi siamo arrivati ad avere una situazione del genere è sicuramente frutto di responsabilità bipartisan di chi non è stato in grado in passato di gestire una situazione che oggi si e’ trasformata in una bomba ad orologeria. Le caratteristiche geografiche e climatiche del territorio pontino, potrebbero, se ben valorizzate, riuscire in quell’intento che si persegue ora mai da anni dalle succedute amministrazioni, nel voler rendere la provincia di Latina, un luogo di eccellenza turistica paragonabile alle località’ di maggior blasone a livello Europeo. Ed è con questa obiettivo, con molta umiltà, con senso di responsabilità e con la consapevolezza però di avere avuto l’incarico di sviluppare politiche turistiche all’avanguardia, indirizzate alla promozione dei prodotti tipici e degli agriturismi, ai percorsi turisti al turismo balneare ecc. che ritengo inaccettabile che a Latina possano arrivare rifiuti da Roma, uno sfregio che vedrà la mia persona, con o senza carica istituzionale, accanto al Sindaco Di Giorgi e alla cittadinanza tutta battersi per evitare il disastro ambientale”.
Mercoledì, 16 Gennaio 2013

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