domenica 6 gennaio 2013

discarica Borgo Montello tutti si scoprono ambientalisti della domenica

L'altra sera una trasmissione interessante sulla discarica di Borgo Montello. i moderati, i centristi adesso invitano alla ribellione. Uno dei responsabili del caos rifiuti in provincia di Roma (presidente dimissionario uscente per la poltrona più ambita di presidente regionale) fa il consueto scaricabarile. Moscardelli consigliere regionale uscente del pd e per non aver vigilato sui bagordi e lo spreco di risorse di pdl, udc e destra con a capo la Polverini, non ritenuto degno di essere ricandidato (dal suo partito secondo le notizie di stampa come tutti i consiglieri uscenti) alla Pisana non si è accorto che il piano regionale dei rifiuti approvato durante il suo dorato mandato prevedeva che i rifiuti di Roma arrivassero anche a Latina. Adesso tutti cavalcano il campanilismo, si inventano ambientalisti e difensori del territorio. Viene da chiedersi dove dormivano quando si è trattato di difendere il territorio veramente e concretamente con le carte bollate, con le osservazioni, con il controllo dei documenti e dei progetti, degli scavi, la presenza agli incontri pubblici sulla trasparenza, alle istruttorie pubbliche per la perimetrazione dell'area? Dove sonnecchiavano queste cellule dormienti e silenti quando la provincia di Latina (unico caso al mondo) sprecava decine di migliaia di euro dei cittadini anzichè in monitoraggi e in difesa della salute in inutili e perdenti ricorsi contro il piano della regione Lazio non per diminuire l'inquinamento e chiudere la discarica di Borgo Montello ma per aumentare le emissioni cancerogene, le nanoparticelle e la diossina dell'inceneritore. Perchè questi cercatori di voti e poltrone non hanno presentato mozioni nei loro consigli comunali, chiesto ai loro rappresentanti soporiferi di aderire al referendum contro il piano regionale? perchè non si sono mobilitati contro la polverini-pdl-udc-destra che ha tolto vincoli e distanze a tutela della salute dei cittadini contro la discarica? Ecco quella trasmissione dell'altra sera ha avuto tanti pregi. Ma sarebbe opportuno continuare e approfondire l'argomento con chi ha presentato istanze, chi si è costituito parte civile, chi ha presentato osservazioni, chi ha chiesto notizie e avanzato dubbi, tutti confermati, sugli scavi alla mancata ricerca dei fusti tossici: i cittadini che abitano davanti la discarica e che subiscono ogni giorno un danno ambientale, biologico, paesaggistico, economico accertato.

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