lunedì 28 gennaio 2013

Regionali, Ruotolo: «Rivoluzionare il Lazio è la nostra sfida morale»

Il candidato di Rivoluzione Civile alla presidenza presenta lista e proposte:«Abbassare gli stipendi a 3mila euro»

«Nel Lazio dobbiamo voltare pagina: al primo posto nel nostro programma c'è la questione morale». Con la sintesi giornalistica che ha affinato in decenni di carriera, Sandro Ruotolo, il candidato alla presidenza della Regione per Rivoluzione Civile , presenta i candidati per le regionali del 24 e 25 febbraio. «Sarà una sfida entusiasmante, la regione ha bisogno di nuova e buona politica - aggiunge - Dopo gli scandali, abbiamo la presunzione di convincere i cittadini a cambiare la regione degli sperperi».

Sandro Ruotolo (Ansa)Sandro Ruotolo (Ansa)
TAGLIO DEGLI STIPENDI -«La questione morale sarà per noi il primo posto - afferma il candidato - nel Lazio si è toccato il punto più aberrante della seconda Repubblica: l'idea della politica che si fa politica per soddisfare l'esigenza di un posto di lavoro e i propri interessi. E lo scandalo Fiorito, e lo scandalo degli stipendi d'oro, dei soldi dati ai gruppi consiliari di nascosto». E per evitare nuovi scandali in futuro, la proposta di Ruotolo è una: «Abbassare lo stipendio di assessori e consiglieri a 3mila euro al mese». CEMENTO E RIFIUTI - Maggior spazio alla partecipazione e alla trasparenza: in una parola, alla democrazia. «Per noi l'ambiente vuol dire sviluppo economico, salute e difesa dei diritti dei cittadini. Bisogna dire subito stop alle discariche, alla cementificazioni e ai commissariamenti di sanità e rifiuti: dobbiamo tornare alla democrazia. Rivoluzione civile è nata meno di 34 giorni fa - dice - e siamo la novità di questa campagna elettorale»

Ruotolo e Ingroia (Ansa)Ruotolo e Ingroia (Ansa)
CULTURA E REDDITO - L'ormai ex collega e braccio destro di Michele Santoro, definisce il lavoro una priorità della sua azione. «Non prometteremo nulla ma ci prenderemo degli impegni: porremo al centro la questione del lavoro e del reddito minimo garantito» aggiunge. E per rilanciare il lavoro e l'economia, una leva determinante è proprio quella culturale. «Il Lazio è la regione della cultura, della ricerca, dell'università e dell'intelligenza costretta ad espatriare perchè non trova lavoro qui -dice - ecco perchè il reddito minimo di cittadinanza non è una proposta rivoluzionaria ma fondamentale per andare avanti. Una proposta portata avanti anche dal presidente del Parlamento europeo». © RIPRODUZIONE RISERVATA http://roma.corriere.it/roma/politica/speciali/2013/elezioni/notizie/28-gennaio-ruotolo-presentazione-lista-2113745805487.shtml

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