Ieri mattina l’iniziativa a Montello
Il presidio del Pd
«Mai più servitù»
«Non è giusto
pagare le colpe
di Roma
e del centrodestra
laziale»
PER dire no al conferimento
dei rifiuti nella discarica di Borgo
Montello ieri mattina il Partito
Democratico e larga parte
delle forze politiche di riferimento
del centrosinistra
hanno
organizzato
u n p r e s i d i o
a l l ’ i n g r e s s o
delle due discariche.
E’ s eg u i t a
la conferenza
stampa con cui
si annunciava
anche un sit in
permanente a
partire da oggi.
«Per due anni la
presidente della
Regione, Polverini,
e il sindaco
di Roma,
Alemanno, non
hanno deciso
nulla sul grave
problema dello
s m a l t i m e n t o
dei rifiuti - ha
detto il consigliere
regionale
Claudio Moscardelli
- in
previsione delle
elezioni comunali
di Roma;
non hanno individuato
una
nuova discarica
per la capitale,
pur sapendo che
il sito di Malagrotta
era ormai
esaurito. E adesso si vuole scaricare,
con i rifiuti, questa grave
responsabilità sulle province, in
specie su quella di Latina. La
priorità è la chiusura progressiva
della discarica di Montello,
secondo gli impegni assunti.
Portare qui i rifiuti vuol dire,
peraltro, disattendere quanto
promesso».
«E’ vergognoso che le mancate
scelte del centrodestra di Roma
e della Regione siano pagate
dai cittadini dei nostri territori.
- si legge nel volantino diffuso
dagli organizzatori del presidio
- Diciamo no alla proposta del
Ministro Clini di utilizzare ‘temporaneamente’ le discariche
delle province per l’emer -
genza rifiuti di Roma. Vogliamo
la chiusura del sito di Borgo
Montello e l’uscita dal ciclo dei
rifiuti, Nessun nuovo impianto,
basta servitù».
In realtà un nuovo impianto
sarà presto in costruzione e servirà
al trattamento meccanico
biologico dei rifiuti, ossia quanto
chiede l’Unione Europea prima
di qualunque conferimento
in discarica dei rifiuti solidi urbani.
Il progetto è stato presentato
da EcoAmbiente, uno dei
due gestori della discarica, e
approvato dalla Regione; al
momento è in corso la procedura
di assegnazione della gara
d’appalto, come ha specificato
ieri mattina Bruno Landi, amministratore
della società e di
Latina Ambiente, la partecipata
che raccoglie i rifiuti nel capo-
luogo. Si tratta del secondo impianto
di questo tipo che entrerà
in funzione in provincia di Latina,
dopo Rida di Aprilia che è
l’unico che già procede al pre
trattamento e sta ampliando la
struttura. Un terzo impianto ha
avuto il nulla osta da Provincia
e Regione e dovrà essere costruito
sempre a Montello. Nel
giro di diciotto-ventiquattro
mesi saranno disponibili in provincia
tre impianti di tmb,
obiettivamente troppi per trattare
solo i rifiuti prodotti sul territorio.
E quindi diventerà utile,
o addirittura necessario ricevere
rifiuti da fuori provincia. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b29fc5da0befc2/pag04latina.pdf
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