giovedì 10 gennaio 2013
che fine ha fatto la delibera di variante di Borgo Montello?
E' molto strano che nessuno si è accorto che fino a questa mattina non
sia stata pubblicata nell'albo pretorio del comune di Latina la delibera
fondamentale in questo periodo convulso sui rifiuti, quella
sull'adozione della norma di salvaguardia delle aree agricole confinanti
con i siti della discarica di Borgo Montello ricadenti nella zona
rurale del PRG del comune di Latina adottata il 28 dicembre 2012. E'
vero che alcune testate oggi hanno fatto piena disinformazione
attribuendo tutto il merito della bocciatura da parte del TAR del Lazio
sezione prima ter alla provincia di Latina invece che a chi ha
presentato il ricorso: Verdi Ambiente e Società VAS Onlus, Forum
ambientalista ONLUS e Angelo Bonelli consigliere regionale capogruppo
della federazione dei Verdi. Può capitare ma se capita è opportuno modificare le informazioni. Ovviamente come ha fatto il presidente della provincia di Latina, ci
aspettiamo che anche tutti gli altri che non hanno alcun merito
sfruttino la situazione e facciano sembrare merito loro il lavoro fatto
dagli altri. Gli opportunisti sono sempre esistiti, nel ciclismo si
chiamano succhiaruote. Se la vittoria ha molti padri la sconfitta
rimane sempre orfana. Sindaco e vice sindaco di Latina hanno più
volte esibito la variante urbanistica approvata il 28 dicembre per
arginare e contenere gli impianti in corso di approvazione compresi nel
decreto Clini. L'opposizione del pd, ovviamente, tanto per cambiare, non
si accorta di nulla. Così tutti gli altri maestri del nulla. Con la
delibera entrano in vigore immediatamente le norme di salvaguardia. E'
uno dei pochi strumenti a disposizione delle amministrazioni locali per
difendere il territorio. Per questo motivo chiediamo che la delibera
in oggetto diventi immediatamente esecutiva e quindi pubblicata
nell'albo pretorio. Inoltre come siamo stati a fianco dei cittadini
nella costituzione di parte civile e anche nelle osservazioni alla
variante urbanistica che hanno portato alla suddetta variante del 28
dicembre così presenteremo osservazioni ad adiuvandium alla suddetta
delibera oltre che al decreto Clini. Però da chi per legge ha il compito
di emettere atti e difendere cittadini e territorio ci aspettiamo meno
propaganda e più fatti. Non possono essere solo cittadini e associazioni
a farli. Sono stanchi di doversi difendere da chi invece li dovrebbe
tutelare. Coordinamento provinciale verdi ecologisti e civici di Latina
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