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riceviamo e pubblichiamo
Il
candidato alla presidenza della Regione Lazio per Rivoluzione Civile,
Sandro Ruotolo, presenterà domani mattina, venerdì 1 febbraio 2013, alle
11, al Victoria Residence Palace di Latina in via Vincenzo Rossetti 24 i
candidati prontini alle prossime elezioni regionali.
Si tratta di Stefano Menin; Antonietta Pagani; Agnese Palma; Vito
Romano. Sarà presente anche la candidata pontina della lista Ingroia
alle elezioni politiche per la Camera dei Deputati, Pina Necci.
Interverrà Giulia Rodano, Assessore regionale alla Cultura nella scorsa
legislatura ed attuale Consigliere regionale per l´Italia dei Valori,
vecepresidente della commissione Sanità e componente della commissione
Cultura.
L´iniziativa è promossa dalle segreterie provinciali di Latina dei
partiti che sostengono Rivoluzione Civile: Italia dei Valori, Partito
dei Comunisti Italiani, Partito dei Verdi, Partito della Rifondazione
Comunista.
I promotori della Lista "Rivoluzione Civile" rappresentano quella fascia
di elettorato che vuole costruire un´alternativa al liberismo ed alla
politica che dal 1994 ad oggi ha frenato e fatto regredire il benessere
collettivo ed ha stretto alleanze con quei settori di popolazione che
hanno come obiettivo il malaffare e l´azzeramento dei diritti e della
democrazia.
Il cammino è difficile, siamo attaccati da più fronti, con accuse che
vanno dal "giustizialismo" al freno che la Lista costituisce verso il
"voto utile". Queste accuse le registriamo e confermano che abbiamo
intrapreso la via che può condurre il Paese ad una rinascita civile ed
economica.
Vogliamo più legalità, che sia esercitata verso i "poteri forti" e che
non venga abbandonata quando vede coinvolti politici e faccendieri.
Riguardo al "voto utile", abbiamo cercato contatti con lo schieramento
meno distante da noi; ci è stato rifiutato persino il
confronto.Partecipiamo di conseguenza alle elezioni da soli, convinti di
raccogliere consenso già manifestato nei nostri confronti in occasione
di numerosi episodi di scontro sociale, licenziamenti, scuola, pensioni
ed iniziative quali i referendum per l´abrogazione dell´art. 8 e 18 e
per le pensioni.
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