domenica 18 novembre 2012

discarica Borgo Montello, rifiuti la lotta delle società tra leggi e sentenze

Dopo che la commissione europea lo ha detto e ribadito, visto che sta valutando l'apertura delle infrazioni sul ciclo dei rifiuti nel Lazio e in provincia di Latina, ripreso più volte dal ministro Clini: sì alla differenziata dei rifiuti almeno del 65%, fase residuale con trattamento e solo la parte rimanente in discarica con il tal quale importante sentenza del Tar di Roma che afferma "la vigente normativa vieta lo smaltimento in discarica dei rifiuti se non previo trattamento e recupero". http://verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/11/latina-rifiuti-sconfitta-per-indeco.html. Basta quindi con il conferimento in discarica del tal quale chiediamo che i comuni della provincia di Latina rispettino la vigente normativa come impone il Tar di Roma con almeno il 65% di differenziata, la frazione successiva con trattamento dei rifiuti. L'inquinamento dell'area di Borgo Montello è diffusa, così dichiara l'ArpaLazio dal 2005, lo prova il processo in corso per l'inquinamento della falde acquifere, perchè i comuni rischiano di essere complici di questo inquinamento e anche le sanzioni della comunità europea per non rispettare la vigente normativa come sentenzia il Tar di Roma. Mettiamo in rete giornalmente le quantità di rifiuti differenziati dai vari comuni, il conferimento per il trattamento alla Rida e in discarica. I cittadini devono sapere quale amministrazioni rispettano la legge e quali rischiano di procurare inquinamento e ulteriori danni ai cittadini. Visto che anche la Corte dei conti ha deciso di intervenire contro i comuni che non attuano la differenziata.  coordinamento provinciale di Latina verdi ecologisti e civici

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