BONESSIO (Verdi): ROMA CAPITALE e CONSUMO DI TERRITORIO, la proposta dei Verdi Ecologisti Animalisti
pubblicata da Ferdinando Bonessio il giorno Giovedì 15 novembre 2012 alle ore 13.36 ·
Per Roma Capitale è necessario predisporre e attuare un piano straordinario per lo stop al consumo del territorio e avviare uno sviluppo qualitativo della residenzialità che salvaguardi l'ambiente, migliori la qualità della vita e la dotazione di verde pubblico, realizzando una vera equità sociale a partire dai territori.
A tal fine si deve:
a. avviare la verifica del Nuovo Piano Regolatore Generale per la revisione delle previsioni edificatorie in esso contenute, procedendo ad un’immediata moratoria e adozione di misure di autotutela sospendendo il rilascio di ogni atto autorizzativo per nuove edificazioni e per la costruzione di nuove grandi strutture di vendita;
b. sospendere le procedure di alienazione delle caserme e dei depositi ATAC dismessi, recuperando le cubature esistenti consentendo di realizzare servizi pubblici ed edilizia residenziale pubblica in zone già urbanizzate;
c. elaborare, coinvolgendo il comparto edile e gli enti territoriali, un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria rivolto al recupero, la ricostruzione e la ristrutturazione energetica del patrimonio edilizio esistente;
d. modificare le procedure previste dalla Delibera C.C. 57/2006 (Partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione urbana) affinché, su richiesta dei cittadini, si concludano con un Referendum consultivo locale;
e. favorire l'affitto degli alloggi vuoti attraverso la realizzazione di una banca dati telematica con gli alloggi disponibili, applicando per le case in affitto, con contratto regolarmente registrato, l'aliquota minima dell'lMU e vincolando una quota del gettito dell'lMU all'erogazione di "buoni casa" di integrazione alle spese per affitti residenziali di soggetti appartenenti a fasce economicamente disagiate;
f. prevedere la salvaguardia del patrimonio arboreo cittadino procedendo all'approvazione del "Regolamento del Verde per la città di Roma", reintegrando le alberature abbattute negli ultimi 10 anni e migliorando la disponibilità di verde pubblico fruibile a disposizione dei cittadini garantendo un'area "attrezzata" per bambini, anziani e disabili, entro un raggio di 500 metri dall'abitazione
g. adottare, entro il 2013, un Regolamento per disciplinare la collocazione sul territorio urbano di impianti di radio diffusione, telefonia mobile ed elettrodotti, come previsto dall'art. 99, 2" comma, delle NTA del Nuovo Piano Regolatore Generale e come richiesto dalla Proposta di Delibera di Iniziativa Popolare n" 35112005, al fine di concorrere a minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, di applicare il principio di precauzione e di ridurre l'impatto estetico di detti impianti nel contesto urbano;
h. avviare una radicale revisione del Piano Urbano Parcheggi adeguando criteri di localizzazione e procedure al carattere di opera pubblica degli interventi inserendoli nel piano generale della mobilità in base alla loro effettiva utilità collettiva, superare la costruzione di box pertinenziali con l'esclusiva realizzazione di posti auto a "stallo" riservati ai soli proprietari di immobili nel raggio di influenza di 500 metri dal parcheggio, favorire la realizzazione di parcheggi "a rotazione" in corrispondenza delle linee del trasporto pubblico, escludere la realizzazione di parcheggi interrati in aree destinate a verde urbano e/o in presenza di alberature di media e prima grandezza.
A tal fine si deve:
a. avviare la verifica del Nuovo Piano Regolatore Generale per la revisione delle previsioni edificatorie in esso contenute, procedendo ad un’immediata moratoria e adozione di misure di autotutela sospendendo il rilascio di ogni atto autorizzativo per nuove edificazioni e per la costruzione di nuove grandi strutture di vendita;
b. sospendere le procedure di alienazione delle caserme e dei depositi ATAC dismessi, recuperando le cubature esistenti consentendo di realizzare servizi pubblici ed edilizia residenziale pubblica in zone già urbanizzate;
c. elaborare, coinvolgendo il comparto edile e gli enti territoriali, un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria rivolto al recupero, la ricostruzione e la ristrutturazione energetica del patrimonio edilizio esistente;
d. modificare le procedure previste dalla Delibera C.C. 57/2006 (Partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione urbana) affinché, su richiesta dei cittadini, si concludano con un Referendum consultivo locale;
e. favorire l'affitto degli alloggi vuoti attraverso la realizzazione di una banca dati telematica con gli alloggi disponibili, applicando per le case in affitto, con contratto regolarmente registrato, l'aliquota minima dell'lMU e vincolando una quota del gettito dell'lMU all'erogazione di "buoni casa" di integrazione alle spese per affitti residenziali di soggetti appartenenti a fasce economicamente disagiate;
f. prevedere la salvaguardia del patrimonio arboreo cittadino procedendo all'approvazione del "Regolamento del Verde per la città di Roma", reintegrando le alberature abbattute negli ultimi 10 anni e migliorando la disponibilità di verde pubblico fruibile a disposizione dei cittadini garantendo un'area "attrezzata" per bambini, anziani e disabili, entro un raggio di 500 metri dall'abitazione
g. adottare, entro il 2013, un Regolamento per disciplinare la collocazione sul territorio urbano di impianti di radio diffusione, telefonia mobile ed elettrodotti, come previsto dall'art. 99, 2" comma, delle NTA del Nuovo Piano Regolatore Generale e come richiesto dalla Proposta di Delibera di Iniziativa Popolare n" 35112005, al fine di concorrere a minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, di applicare il principio di precauzione e di ridurre l'impatto estetico di detti impianti nel contesto urbano;
h. avviare una radicale revisione del Piano Urbano Parcheggi adeguando criteri di localizzazione e procedure al carattere di opera pubblica degli interventi inserendoli nel piano generale della mobilità in base alla loro effettiva utilità collettiva, superare la costruzione di box pertinenziali con l'esclusiva realizzazione di posti auto a "stallo" riservati ai soli proprietari di immobili nel raggio di influenza di 500 metri dal parcheggio, favorire la realizzazione di parcheggi "a rotazione" in corrispondenza delle linee del trasporto pubblico, escludere la realizzazione di parcheggi interrati in aree destinate a verde urbano e/o in presenza di alberature di media e prima grandezza.
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