lunedì 12 novembre 2012

i verdi basta grande opere inutili mettiamo in sicurezza il territorio


II patto di stabilità? Difficile trovare qualcuno che lo ami meno di Angelo Bonelli. Eppure, spariglia il presidente dei Verdi, l`uscita del ministro Clini lo lascia perplesso. Non ci dica che ora difende il tetto di spesa imposto ai Comuni? «Il patto di stabilità va fatto saltare, questo è fuori di dubbio. Peccato che oggi il punto sia tutt`altro. Sono a dir poco perplesso dalle lacrime di coccodrillo versate dal governo italiano che, come al solito, reagisce alla pioggia dichiarando stato d`emergenza salvo poi ipocritamente ricominciare a cementificare appena spunta sole. Non abbiamo imparato niente da Messina e Sarno». Cosa avrebbe dovuto proporre il ministro Clini più di lasciare mano libera ai Comuni per far fronte ai costi imprevisti del maltempo? «A parte il fatto che volendo davvero trovare i soldi basterebbe tagliare gli armamenti come per esempio qualche F35, ciascuno dei quali costa circa 130 milioni. Detto questo, se fossi nei panni di Clini non mi preoccuperei tanto del patto di stabilità quanto di commissariare quei Comuni che hanno approvato piani regolatori criminali, l`edificazione lungo i fiumi, l`asfaltizzazione del territorio. Finché non affronteremo il vero problema dell`Italia, ogni anno, alle prime piogge invernali, saremo al punto di partenza e ci ritroveremo in piena emergenza». Il governo manca di strategia, dice. E i Comuni? Ritiene che i sia pur ridotti fondi disponibili per ¡I territorio siano spesi sempre bene? «Credo che i Comuni non abbiano fondi per la difesa del territorio, il problema riguarda piuttosto le Regioni e il ministero dell`Ambiente. Il nodo, insisto, è la prevenzione, che costerebbe all`Italia un decimo meno dell`emergenza. Ma sembra che a questo Paese non interessi, basta pensare che mentre si pianifica di investire in grandi opere il servizio geologico nazionale ha ormai più solo 7 o 8 geologi». Intanto però cosa si fa per i Comuni colpiti? «Ora bisogna utilizzare i fondi di emergenza ovviamente, e ricorrere alla Protezione civile per aiutare i Comuni colpiti. Ma è importante ragionare sul fatto che il governo insiste nel voler investire sulle grandi opere quando la più grande di tutte sarebbe la messa in sicurezza del territorio».

FRANCESCA PACI  La Stampa 12 11 2012

Ferdinando Bonessio BASTA: l’Italia, alle prime piogge, SI ALLAGA, FRANA E CADE A PEZZI.
(Consiglio Nazionale dei Geologi)
Se si volessero veramente trovare i fondi da investire per la messa in sicurezza del territorio, basterebbe ridurre le SPESE MILITARI o i fondi per l
e GRANDI OPERE INUTILI. Per cui il ministro Clini, quando siede al Governo faccia veramente il ministro dell’AMBIENTE e non si preoccupi tanto del patto di stabilità quanto piuttosto di commissariare quei Comuni che hanno approvato piani regolatori criminali che prevedono l'edificazione lungo i corsi d’acqua e l'asfaltizzazione del territorio. Finché non affronteremo il vero problema dell'Italia, ogni anno alle prime piogge invernali, saremo al punto di partenza, ci ritroveremo in piena emergenza ambientale e purtroppo piangere le ennesime vittime che avremmo potuto evitare.
http://cngeologi.it/wp-content/uploads/2012/11/La-Stampa1.pdf

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