lunedì 31 dicembre 2012
Montello discarica perimetrata delibera consiglio comunale
Ristoro e compensazioni per le proprietà interessate da forti svalutazioni co
Discarica perimetrata
Approvata la delibera per la salvaguardia delle aree limitrofe
La delibera, già approvata dalla Giunta,
prevede la perimetrazione delle aree della
discarica e ristori per le popolazioni che
vivono a ridosso della discarica, nonché la
possibilità di usufruire, da parte di queste,
di forme di compensazione per le proprietà
che hanno subito una forte svalutazione.
La norma prevede, inoltre, l’obbligo di
realizzare una fascia di rispetto di almeno
cento metri di larghezza di alberi a medio
e alto fusto per qualunque progetto legato
al conferimento e lavorazione di rifiuti.
LE aree agricole vicine alla
discarica di Borgo Montello
saranno salvaguardate e i residenti
di quelle zone potranno
usufruire di una serie di compensazioni.
Lo ha stabilito ieri
mattina il Consiglio comunale
che, attraverso l’a p p r ova z i o n e
di una apposita delibera già
messa ai voti in Giunta, ha
previsto la perim
e t r a z i o n e
delle aree già
adibite a discarica
e la realizzazione
di diverse
tipologie
di ristoro per
coloro che vivono
a ridotto
del sito. La delibera
prevede
anche la possibilità
di usufruire
di forme
di compensazione
per le
proprietà che
hanno subìto
una forte svalutazione.
La
norma prevede,
inoltre, l’obbli -
go di realizzare
una fascia di rispetto
di almeno
cento metri
di larghezza di
alberi a medio e
alto fusto per
qualunque progetto
legato al
conferimento e
lavorazione di
rifiuti. La delibera
è stata
condivisa anche
dall’oppo -
sizione che, soprattutto
nel caso del Partito
Democratico, ha spesso sottolineato
in Consiglio l’esigenza
di aiutare le popolazioni dei
borghi vicini alla discarica.
Sono state anche proposte e
approvate all’unanimità tre diverse
mozioni che integrano la
delibera; una di queste, relativa
alle compensazioni per i residenti,
ha visto come primo
firmatario il consigliere Gianni
Chiarato. «Si tratta di una
mozione che arricchisce questa
importante delibera - ha
detto Chiarato - e va nella
direzione di fornire risposte
definitive e importanti ai residenti
».
Commento positivo anche
dell’assessore all’ambiente e
vicesindaco, Fabrizio Cirilli,
che nei mesi scorsi aveva spinto
affinché si trovasse il modo
di tutelare maggiormente quelle
aree.
«La delibera approvata in
Consiglio è molto importante -
ha dichiarato Cirilli -. Si tratta
di uno strumento urbanistico
che cerca di ridare dignità ad
un territorio sino ad oggi trascurato
ma è anche un atto
propedeutico a una variante
urbanistica che, nel rispetto
delle osservazioni recepite dal
territorio attraverso istruttoria
pubblica - ha concluso l’asses -
sore all’ambiente - intende
parzialmente ma legittimamente,
compensare il danno
subito dai residenti».
Secondo il consigliere comunale
Maurizio Patarini «la virtuosita
degli enti locali nella
riduzione delle emissioni consentirà
di ottenere un extra valore
economico derivante appunto
dalla compensazione
delle emissioni di gas climalteranti
». «Con una mia mozione
di cui sono stato proponente e
primo firmatario - ha detto Patarini
- ho voluto includere
l'intervento di piantumazione
all'interno del Piano D'azione
(PAES) previsto dal Patto dei
sindaci per la riduzione delle
emissioni di Co2 grazie appunto
all’assorbimento del
Gas climalterante da parte degli
alberi stessi. Un dispositivo
che ad oggi può sembrare irrilevante,
ma visto con la lungimiranza
può far recuperare risorse
economiche per l'ente
locale. E’ noto a tutti dei costi
che il governo centrale sostiene
dei costi, in virtu del protocollo
di Kyoto, sulle emissioni
di anidride carbonica, ritenuto
gas responsabile dei cambiamenti
climatici in atto. In un
prossimo futuro non lontano la
virtuosita degli enti locali nella
riduzione delle emissioni, che
passano anche attraverso la silvicultura
o piantumazione di
aree boschive, consentirà di
ottenere un extra valore economico
derivante appunto dalla
compensazione delle emissioni
di gas climalteranti tramite
l'emissione dei “c e r t i fi c a t i
bianchi”, titoli che possono essere
scambiati a fronte di corrispettivo
economico, questo
processo è già in atto - ha
concluso Patarini - e una visione
lungimirante ci consentirà
di essere pronti quando questo
meccanismo per recuperare risorse
diventerà prassi obbligata
per gli enti locali».
A. D. L. Il documento
è stato votato
favorevolmente
dall’opposizione
dopo un ampio
dibattito in aula
Si tratta
di un atto
propedeutico
a una variante
urbanistica http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4d90bedc3/pag04latina.pdf
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento