sabato 15 dicembre 2012

Aprilia approvata nuova centrale a biomasse

Dal: 13.12.2012
Al: 28.12.2012
2012/85916 Autorizzazione Unica, ai sensi dell’art.12 del D.Lgs. n. 387/03, rilasciata alla Società Cooperativa Agricola Centro Lazio per la costruzione ed esercizio di una centrale di cogenerazione alimentata da biomasse, con potenza nominale pari a 999 kW, sito nel Comune di Aprilia, via F.lli Bandiera (F. 147 p.lla 91), nonché delle relative opere accessorie e di connessione alla rete elettrica nazionale, con elettrodotto inferiore a 500 MT. Autorizzazioni e Concessioni Ecologia ed Ambiente  A.U. Coop. Centro Lazio Aprilia.pdf

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Registro di Settore n. 489 del _06/12/2012 - 1 -
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IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTI:
- La Legge 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto
di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
- la Legge 9 gennaio 1991 n. 10 recante “Norme per l’attuazione del piano energetico nazionale in
materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di
energia”;
- il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 "Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla
promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno
dell'elettricità";
- il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, recante “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
- il Decreto 10 settembre 2010 “linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti
rinnovabili”.
- Il DECRETO LEGISLATIVO 3 marzo 2011, n. 28 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla
promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione
delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;
VISTI :
- la Legge Regionale n. 18/2006 che ha modificato la L.R. n. 14/99, delegando alle Province
l’esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi concernenti il rilascio dell’autorizzazione unica
di cui all’articolo 12, comma 3, del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;
- l’art. 12 del D.Lgs. 387 ai sensi del quale la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di
energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento
totale o parziale e riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le opere connesse e le
infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una
autorizzazione unica, rilasciata dalla Provincia, mediante la convocazione della Conferenza dei
Servizi, ai sensi del comma 3 dell’art. 12 del Decreto Legislativo n. 387 del 29.12.2003;
- la Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2010 n. 520 “revoca delle deliberazioni di
Giunta Regionale nn. 517/2008 e 16/2010 inerenti l’approvazione e la modifica delle linee guida
regionali per lo svolgimento del procedimento unico, relativo alla istallazione di impianti per la
produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, di cui al decreto legislativo 19 dicembre 2003 n.
387”;
CONSIDERATO inoltre che gli impianti alimentati da fonti rinnovabili sono di pubblica utilità,
indifferibili ed urgenti ai sensi della Legge n. 10 del 09.01.1991 art. 1 e come ribadito nel comma 1
dell’art. 12 del Decreto Legislativo 29 Dicembre 2003 n. 387;
VISTO altresì:
- il Testo Unico delle leggi sulle Acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933 n.
1775;
- la Legge Regionale 10 maggio 1990 n. 42 e s.m.i., recante norme in materia di opere concernenti
linee ed impianti elettrici sino a 150 KV ed in particolare l’art. 3 comma 1;
- il Decreto Legislativo 30 marzo 1999 n. 96 art. 36, con il quale, ai sensi della legge 15 marzo 1997 n.
59, sono state attribuite alle Province le funzioni amministrative in materia di opere pubbliche
relative all’autorizzazione e alla costruzione di elettrodotti con tensione nominale sino a 150 kV;
Prot. n. 85916
del 04/12/2012
Autorizzazione Unica ai sensi dell’art.12 del D.lgs. n. 387/03 - Società
“Cooperativa Agricola Centro Lazio”- costruzione ed esercizio di una
centrale di cogenerazione alimentata da biomasse, per la produzione di
energia elettrica e termica e delle relative opere ed infrastrutture connesse,
con potenza nominale pari a 999 kW, sito nel Comune di Aprilia (LT), via
F.lli Bandiera, distinto al N.C.T. al foglio 147 p.lla 91, nonché delle
relative opere accessorie e di connessione alla rete elettrica nazionale, con
elettrodotto inferiore a 500 Mt.
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- la Legge Regionale 6 agosto 1999 n. 14, art. 121, che conferma alle Province l’esercizio delle
funzioni e dei compiti amministrativi già attribuiti dallo Stato, concernenti l’autorizzazione degli
elettrodotti con tensione inferiore a 150 kV;
- la legge 28.06.1986 n. 339, recante norme per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di linee
elettriche aeree esterne ed il relativo Regolamento di esecuzione approvato con Decreto del Ministro
per i LL.PP. n. 449 del 21.03.1988;
- il Decreto Ministeriale n. 449 del 21.03.1988 di approvazione delle norme tecniche per la
progettazione, l’esecuzione e l’esercizio delle linee aeree esterne;
- il Decreto Ministeriale 16 gennaio 1991 che aggiorna le norme tecniche per la disciplina della
costruzione e dell’esercizio di linee elettriche aeree esterne;
- la Legge n. 36 del 2001 - “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici,
magnetici ed elettromagnetici”;
- il D.P.C.M. 8 luglio 2003, che fissa i limiti massimi di esposizione, i valori di attenzione e gli
obiettivi di qualità per la protezione della popolazione ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di
rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti;
VISTA la Delibera ARG/ELT 99/08: “Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la
connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di energia
elettrica”;
VISTA la domanda di Autorizzazione Unica presentata in data 30.12.2011 e successive integrazioni
dalla Società “Cooperativa Agricola Centro Lazio” – P. IVA 06915710583, con sede legale in via
A. Cipriani civ. n. 30 nel Comune di Anzio (RM), ai sensi dell’art 12 del D.Lgs. 387/03, acquisita in
atti da questa Provincia - Settore Ecologia Ambiente - con prot. n. 0000026 del 02.01.2012, per la
costruzione ed esercizio di una centrale di cogenerazione alimentata da biomassa vegetale per la
produzione di energia elettrica e termica e delle relative opere ed infrastrutture connesse, con
potenza nominale pari a 999 kW, sito nel Comune di Aprilia (LT), via Bandiera e distinto al N.C.T.
al foglio 147 p.lla 91, nonché delle relative opere accessorie e di connessione alla rete elettrica
nazionale, con elettrodotto inferiore a 500 Mt.
RILEVATO che le aree interessate per la realizzazione dell’impianto e le opere di connessione alla
rete elettrica, ricadono nella disponibilità del richiedente;
VISTE le conclusioni della conferenza di servizi del 11.10.2012 di cui al verbale prot. n.70640 del
16.10.2012, trasmesso agli Enti interessati, con nota prot. n. 71491 del 18/10/2012;
VISTA la relazione del Responsabile del Procedimento Ing. Antonio Nardone del 03/12/2012, prot.
n. 85724 del 04/12/12 nella quale si è riportato, tra l’altro, che “Si ritiene possa essere rilasciata
alla Società“Cooperativa Agricola Centro Lazio” – P. IVA 06915710583 con sede legale in via A.
Cipriani civ. n. 30 del Comune di Anzio (RM), l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio di una
centrale di cogenerazione alimentata da biomassa vegetale e sottoprodotti di origine biologica di
cui alla Tabella 1-A dell’Allegato 1 al D.M. 06 luglio 2012:
 Paragrafo 2: Sottoprodotti provenienti da attività agricola, di allevamento, dalla gestione
del verde e da attività forestale.
 Paragrafo 3: Sottoprodotti provenienti da attività alimentari ed agroindustriali.
 Paragrafo 4: Sottoprodotti provenienti da attività industriali.
per la produzione di energia elettrica e termica e delle relative opere ed infrastrutture connesse,
con potenza nominale pari a 999 kW, sito nel Comune di Aprilia (LT), via F.lli Bandiera e distinto
al N.C.T. al foglio 147 p.lla 91, nonché delle relative opere accessorie e di connessione alla rete
elettrica nazionale a cura di Enel Distribuzione S.p.A., con le sotto riportate prescrizioni”.
DATO ATTO
 che risultano acquisiti i pareri, ai sensi comma 6 bis e 7 art. 14-ter della L. 241/90 e smi, da parte dei
seguenti soggetti:
1. Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali Direz. Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del
Lazio;
2. Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici delle Province di LT,FR,RM,RI,VI;
3. Soprintendenza Archeologica per il Lazio;
4. ARPA Lazio di Latina;
5. Comune di Aprilia;
6. Italgas spa;
7. Acqualaltina;
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- che il rilascio dell'autorizzazione in oggetto costituisce, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/03,
titolo a costruire ed esercire impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti
rinnovabili;
- che la Società ha dichiarato di avvalersi della facoltà di realizzare in proprio l’impianto di
connessione alla rete elettrica;
- che lo stesso sarà ceduto in proprietà ad Enel Distribuzione S.p.A., per l’inserimento nel perimetro
della rete di distribuzione prima della messa in esercizio;
- che ai sensi del comma 4 art. 12 del D.Lgs. 387/03, l'Autorizzazione Unica deve contenere, in ogni
caso, l'obbligo alla messa in pristino dello stato del luoghi a carico del soggetto esercente a seguito
della dismissione dell'impianto, ad eccezione delle opere di connessione alla rete elettrica gestite da
Enel Distribuzione S.p.A.;
ACCERTATO
che ricorrono le condizioni previste dal D.Lgs. 387/03 e s.m.i., per l'accoglimento dell'istanza intesa
ad ottenere l'autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di produzione di energia,
da parte della Società proponente;
VISTO l’art. 107, commi 2 e 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;
APPROVA
fatti salvi:
1. eventuali diritti di terzi;
2. gli adempimenti normativi prescritti dal D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo Unico delle
Disposizioni Legislative e Regolamentari in Materia Edilizia”;
il progetto presentato dalla Società “Cooperativa Agricola Centro Lazio” – P. IVA 06915710583
con sede legale in via A. Cipriani civ. n. 30 Anzio (RM), per la costruzione ed esercizio di una
centrale di cogenerazione alimentata da biomassa vegetale e sottoprodotti di origine biologica di cui
alla Tabella 1-A dell’Allegato 1 al D.M. 06 luglio 2012:
 Paragrafo 2: Sottoprodotti provenienti da attività agricola, di allevamento, dalla gestione del
verde e da attività forestale.
 Paragrafo 3: Sottoprodotti provenienti da attività alimentari ed agroindustriali.
 Paragrafo 4: Sottoprodotti provenienti da attività industriali.
per la produzione di energia elettrica e termica e delle relative opere ed infrastrutture connesse, con
potenza nominale pari a 999 kW, sito nel Comune di Aprilia (LT), via Bandiera e distinto al N.C.T.
al foglio 147 p.lla 91, nonché delle relative opere accessorie e di connessione alla rete elettrica
nazionale, con elettrodotto inferiore a 500 Mt, costituito dalla documentazione depositata agli atti
della Provincia di Latina - Settore Ecologia e Ambiente - reso conforme alle prescrizioni degli Enti
partecipanti alla Conferenza dei Servizi al prot. n. 70640 del 16.10.2012.
AUTORIZZA
alle condizioni di cui al paragrafo “PRESCRIVE”:
– Ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs n. 387/2003, la Società “Cooperativa Agricola Centro Lazio” – P.
IVA 06915710583 con sede legale in via A. Cipriani civ. n. 30 del Comune di Anzio (RM), alla
costruzione di una centrale di cogenerazione alimentata da biomassa vegetale e sottoprodotti di
origine biologica di cui alla Tabella 1-A dell’Allegato 1 al D.M. 06 luglio 2012:
- Paragrafo 2: Sottoprodotti provenienti da attività agricola, di allevamento, dalla gestione del
verde e da attività forestale.
- Paragrafo 3: Sottoprodotti provenienti da attività alimentari ed agroindustriali.
- Paragrafo 4: Sottoprodotti provenienti da attività industriali.
per la produzione di energia elettrica e termica e delle relative opere ed infrastrutture connesse, con
potenza nominale pari a 999 kW, sito nel Comune di Aprilia (LT), via Bandiera e distinto al N.C.T.
al foglio 147 p.lla 91,” entro tre anni dalla data di rilascio del presente atto;
– La Società “Cooperativa Agricola Centro Lazio” – P. IVA 06915710583 con sede legale in via
A. Cipriani civ. n. 30 del Comune di Anzio (RM), all’esercizio dell’impianto termico di produzione
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di energia elettrica, della potenza nominale di 999 KWe circa, per la durata di 15 anni dalla data
della presente;
– L’Enel Distribuzione spa, alla costruzione ed esercizio dell’elettrodotto di connessione alla rete
elettrica e della sottostazione, di cui all’accettazione del preventivo del 05/04/2012 da parte della
società Cooperativa Agricola Centro Lazio, Codice Rintracciabilità T0372924, nel rispetto della
normativa vigente che regola la gestione degli elettrodotti (R.D. N. 1775 del 11/12/1933 e
successive);
PRESCRIVE
alla Società “Cooperativa Agricola Centro Lazio” – P. IVA 06915710583 con sede legale in via A.
Cipriani civ. n. 30 del Comune di Anzio (RM) e ad Enel Distribuzione S.p.A., il rispetto delle
condizioni e prescrizioni contenute nei pareri allegati in copia, che costituiscono parte integrante e
sostanziale al presente atto, imposte dagli Enti intervenuti nel procedimento di seguito elencati:
ENTE PROTOCOLLO
ENTE DATA ESITO
Regione Lazio
Direzione Regionale Agricoltura Area
Diritti Collettivi
178184/DA/10/19 23.04.2012 NULLA OSTA
Enel Accettazione preventivo del 05/04/2012
Asl-Latina 10732 Parere Favorevole con prescrizioni
Consorzio di Bonifica dell’Agro
Pontino 4565 27.04.2012 NULLA OSTA
Provincia di Latina
Settore Attività Produttive 30337 02.05.2012 Parere Favorevole
Con prescrizioni
Provincia di Latina
Settore Pianificazione
Urbanistica e Trasporti
35207 21.05.2012 Non ravvisa Competenze
Regione Lazio
Area Urbanistica e Coopianificazione
Comunale PRov. FR-LT-RI-VT
161025-2012 11.05.2012 Parere Favorevole
Con prescrizioni ed indicazioni
Regione Lazio
Area Energia 319772 19.07.2012 Parere Favorevole
Ministero dello Sviluppo Economico
Ispet. Terr. Lazio
Latina
631/BRT/LT 30.05.2012 NULLA OSTA
Snam Rete Gas 99/PEL 25.09.2012
La Centrale e il relativo cavidotto non
interferisce con impianti di loro
Competenza
Agenzia delle Dogane RU 15886/12 04.10.2012 Parere Favorevole
Comando Provinciale dei VV.F. del
Fuoco Sez. Latina 12854 02.10.2012 Parere Favorevole con Prescrizioni
Verbale 1 CDS 2012/31249 del
07/05/2012 26.04.2012
Verbale 2 CDS 2012/70640 del
16/10/2012 11.10.2012
Provincia di Latina
Settore Ecologia – Uff. tutela Acque 85353 03.12.12 Parere Favorevole
Con prescrizioni
PRESCRIVE ALTRESI’ CHE
1. L’impianto e le opere connesse, incluso l’elettrodotto per la connessione alla rete elettrica nazionale,
devono essere realizzate in conformità al progetto definitivo, approvato nella Conferenza di Servizi,
come integrato nella documentazione rimessa ai fini dell’adeguamento dello stesso alle prescrizioni
contenute nei pareri di competenza degli Enti partecipanti e depositato agli atti della Provincia di
Latina - Settore Ecologia e Ambiente di cui all’allegato “A” al presente provvedimento.
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2. la presente Autorizzazione deve intendersi riferita all’impianto e alle opere di pertinenza per le quali
sono intervenuti i nulla osta e consensi delle autorità e degli Enti interessati e subordinate
all’osservanza delle condizioni e/o prescrizioni in essi imposte;
3. la presente Autorizzazione è accordata con salvezza dei diritti dei terzi e subordinata all’osservanza
di tutte le disposizioni vigenti in materia di impianti di produzione di energia elettrica e di linee di
trasmissione e distribuzione della stessa, nonché delle prescrizioni di cui al Decreto Presidente
Consiglio del Ministri 8 luglio 2003 che disciplina i limiti di esposizione ai campi elettrici e
magnetici generati da linee elettriche (50 Hz) ed a quanto stabilito in materia di elettrodotti dalla
Legge 36/01 "Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed
elettromagnetici"; pertanto la Società assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei
terzi o gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere in questione, sollevando
questa Amministrazione da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero
danneggiati;
4. prima della messa in esercizio dell’impianto, venga dichiarata la percentuale di energia ceduta alla
Rete Elettrica Nazionale e l’eventuale percentuale utilizzata in loco, ai fini del rilascio
dell’autorizzazione doganale;
5. La ditta dovrà:
-prevedere l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili;
-depositare presso la competente struttura tecnica, laddove previsto dalla normativa vigente, prima
dell’inizio dei lavori, i calcoli statici delle opere in cemento armato;
-nominare uno o più Direttori dei Lavori. La Direzione dei lavori sarà responsabile della conformità
delle opere realizzate al progetto approvato, nonché la esecuzione delle stesse opere in conformità
alle norme vigenti in materia. La nomina del direttore dei lavori e la relativa accettazione dovrà
essere trasmessa da parte della Ditta a tutti gli Enti interessati, unitamente alla comunicazione di
inizio dei lavori;
-rispettare in fase di realizzazione tutte le norme in materia di sicurezza, regolarità contributiva dei
dipendenti e di attività urbanistico - edilizia. (D. Lgs. n. 387/03, D.P.R. n. 380/2001, Decreto
Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro,
ecc.),T.U. Accise D.Lgs. 26.10.95 n. 504 e D.Lgs 02.02.2007 n. 26;
-obbligarsi ad eseguire, durante la costruzione e l’esercizio dell’impianto, tutte quelle opere nuove
e/o modifiche che, a norma di legge venissero prescritte per la tutela dei pubblici e privati interessi
ed entro i termini che saranno a tale scopo stabiliti con la comminatoria di legge in caso di
inadempimento;
-ripristinare i luoghi affinché risultino disponibili per le attività previste per essi all’atto della
dismissione dell’impianto ai sensi del comma 4 dell’art. 12 del D.Lgs.387/2003;
-comunicare al Comune interessato ed alla Provincia di Latina la data di inizio lavori e quella di
ultimazione;
-chiedere preventiva nuova autorizzazione nel caso di incremento del potenziale produttivo, modifica
dell’attuale configurazione impiantistica e variazione della ragione sociale;
6. l’impianto, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e
all’esercizio dello stesso, autorizzate col presente decreto, ai sensi dei commi 3 e 4 dell’art. 1 della
L. 10 del 09.10.1991 e del comma 1 dell’art. 12 del Decreto Legislativo 29 Dicembre 2003 n. 387 ed
ai sensi della L.R. n. 42/90, sono dichiarate di pubblica utilità, indifferibili ed urgenti, ai sensi del
D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, e dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche contenute
nelle speciali prescrizioni delle singole amministrazioni interessate ai sensi del comma 3- art. 12 del
D.Lgs 387/03 e della vigente normativa in materia di tutela dell’ambiente, di tutela del paesaggio e
del patrimonio storico-artistico, che si intendono qui tutte richiamate, nonché degli impegni presi nel
corso della Conferenza dei Servizi;
7. la presente Autorizzazione Unica ha durata di anni 15, dalla data del presente atto, relativamente
all'esercizio dell’impianto. Laddove essa dovesse avere durata superiore a quella di Autorizzazioni
ricomprese nel procedimento, le stesse andranno rinnovate dal titolare nella scadenza prevista dalle
normative di settore. Lo stesso dovrà inviarne copia della documentazione attestante l'avvenuto
rinnovo alla Amministrazione Provinciale - Settore Ecologia e Ambiente.
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8. ai fini del rinnovo dell'Autorizzazione all'esercizio, i1 proponente è tenuto a presentare apposita
domanda all' Amministrazione Provinciale - Settore Ecologia e Ambiente, un anno prima della data
di scadenza dell’autorizzazione;
9. Non sono ammesse varianti al progetto approvato con il presente atto. Qualora il titolare
dell'Autorizzazione intenda apportare varianti all'impianto approvato, anche in corso d'opera, deve
presentare apposita domanda ai sensi del D. Lgs 387/03;
10. quindici giorni dopo la conclusione dei lavori il proponente deve inviare alla Provincia di Latina —
Settore Ecologia e Ambiente e al Comune il Certificato di Collaudo redatto dal Direttore dei Lavori
attestante la conformità dell'opera al progetto approvato e dal quale si evince il rispetto di tutte le
prescrizioni e condizioni acquisite nel corso del presente procedimento;
11. quindici giorni prima dell'entrata in esercizio dell'impianto, ne deve essere data comunicazione alla
Provincia di Latina — Settore Ecologia ed Ambiente, ed al Comune;
12. le attività di vigilanza e controllo relativamente al corretto funzionamento dell'impianto e al rispetto
delle prescrizioni fanno capo agli organi preposti, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze;
13. al fine di consentire la attività di raccolta dati, analisi delle prestazioni e monitoraggio dell'impianto,
la società dovrà consentire al personale della Provincia di Latina (o da essa delegato) e degli Enti
che ne hanno competenza il libero accesso all'impianto;
14. La Ditta inoltre:
- dovrà inviare alla Provincia di Latina - Settore Ecologia e Ambiente, a mezzo raccomandate A.R.
entro i1 30 aprile di ciascun anno, i dati di funzionamento dell'impianto e i dati certificati di
produzione annua di energia elettrica immessa in rete e, su richiesta, qualsiasi altra informazione
inerente l’impianto, il suo funzionamento e la produzione di energia;
- ha l'obbligo di comunicare immediatamente alla Provincia di Latina Settore Ecologia e Ambiente
eventuali interruzioni e/o malfunzionamenti degli impianti e situazioni di pericolo per la salute e la
sicurezza;
- deve comunicare alla Provincia di Latina Settore Ecologia e Ambiente i fermi prolungati
dell'impianto;
- ha l’obbligo di comunicare tempestivamente alla Provincia di Latina, Settore Ecologia e Ambiente,
eventuali modifiche della struttura societaria ed in particolare del nominativo del legale
rappresentante;
- dovrà provvedere alla messa in esercizio e a regime dei nuovi impianti secondo le procedure
previste al comma 6 art. 269 del D.Lgs. 152/06;
- è obbligata a trasmettere:
1. Alla Provincia di Latina;
2. Al Comune;
3. Al Servizio Igiene Pubblica;
4. All’ARPA LAZIO;
5. Al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
il certificato rilasciato da tecnico abilitato, di collaudo e verifica di regolare esecuzione conforme
delle opere e degli impianti di cui alla presente autorizzazione;
- è obbligata a conformarsi alle prescrizioni emanate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
- le misure da effettuarsi al punto di emissione E1sono:
o portata totale (Nm3/h) e temperatura (°C);
o concentrazione (mg/Nm3) degli ossidi di azoto (come NO2);
o concentrazione (mg/Nm3) delle polveri;
o tenore di ossigeno (% in volume);
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o concentrazione (mg/Nm3) dell’ossido di carbonio (CO);
o concentrazione (mg/Nm3) degli ossidi di zolfo (SO2);
durante le fasi di movimentazione e stoccaggio delle biomasse vegetali e sottoprodotti di origine
biologica di cui alla Tabella 1-A dell’Allegato 1 al D.M. 06 luglio 2012:
- Paragrafo 2: Sottoprodotti provenienti da attività agricola, di allevamento, dalla gestione del
verde e da attività forestale.
- Paragrafo 3: Sottoprodotti provenienti da attività alimentari ed agroindustriali.
- Paragrafo 4: Sottoprodotti provenienti da attività industriali.
deve adottare le più opportune misure precauzionali al fine di ridurre:
1. al minimo le emissioni odorigene predisponendo le soluzioni tecniche più disparate secondo
i principi di buona tecnica e prassi;
2. gli impatti sulla viabilità programmando gli interventi negli orari a minor traffico;
3. le emissioni rumorose degli automezzi adoperati per la movimentazione, effettuando
possibilmente i lavori al di fuori delle fasce orarie di riposo.
- dovrà provvedere alla messa in esercizio e a regime dell’impianto termico secondo le procedure
previste ai sensi del D.Lgs. 152/06:
 il periodo di tempo per la messa a regime dell'impianto termico dalla sua attivazione è di due
ore;
 il camino per lo scarico in atmosfera degli effluenti, dovrà essere identificato conformemente a
quanto adottato nella presente autorizzazione, mediante marcatura visibile di colore
contrastante con la sigla E1 e la bocca dello stesso deve essere più alta di almeno un metro
rispetto al colmo dei tetti, ai parapetti, ed a qualunque altro ostacolo o struttura distante meno
di dieci metri;
 dovrà essere garantita l’accessibilità alle prese di misura e di campionamento degli effluenti in
modo tale da permettere lo svolgimento di tutti i controlli necessari alla verifica del rispetto
dei limiti di emissione garantendo il rispetto delle norme di sicurezza previste dalla normativa
vigente in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro;
 le misure alle emissioni, provenienti dal punto n° E1, dovranno essere effettuate in due giorni
non consecutivi nei primi dieci giorni di marcia controllata dell'impianto a regime, ai sensi del
D.Lgs. 152/06 e, successivamente alla messa in esercizio, nel mese di OTTOBRE di ogni
anno;
 la data e l’ora di inizio dell’effettuazione dei campionamenti alle emissioni dovrà essere
comunicata con almeno 15 giorni di anticipo. Tale comunicazione dovrà essere inoltrata alla
Provincia di Latina, alla A.R.P.A.-Lazio di Latina, al Comune ed al Servizio Igiene Pubblica
ASL-LATINA;
 l’invio dei certificati di analisi in originale, con commento in ordine alla conformità
all'autorizzazione ed ai limiti prescritti nonché alla vigente normativa dovrà avvenire entro 15
gg. dalla loro effettuazione, alla Provincia di Latina ed in copia al Servizio Igiene Pubblica
ASL-LATINA, alla A.R.P.A.-Lazio di Latina ed al Comune;
 Le misure dovranno essere effettuate da tecnico abilitato secondo le metodologie indicate nei
manuali e metodi UNICHIM e comunque secondo quanto disposto in materia dalla normativa
vigente all'atto delle misure, e condotte, di norma, in regime di massimo carico dell'impianto;
 i certificati analitici dovranno essere inviati agli Enti sopraindicati entro quindici giorni
dall’effettuazione delle misure;
 non dovranno essere modificate in aumento la quantità e la qualità delle emissioni di cui al
presente atto;
 dovrà provvedere alla manutenzione delle apparecchiature di abbattimento in modo tale da
assicurare l'efficienza delle apparecchiature stesse. I condotti per il convogliamento degli
effluenti all' impianto di abbattimento nonché quelli per lo scarico in atmosfera degli effluenti,
devono essere provvisti di idonee prese per la misura e il campionamento degli effluenti.
Qualunque interruzione nell'esercizio degli impianti di abbattimento deve comportare la
fermata delle operazioni che danno luogo alle emissioni relative;
 dovrà tenere appositi registri, redatti secondo i modelli riportati nell’allegato VI alla parte V
del D.Lgs. n. 152/06, con pagine numerate e vidimato dall’A.S.L. di Latina, su cui annotare, a
firma e cura del responsabile dell'impianto:
 i dati relativi ai controlli analitici previsti nell’autorizzazione, (appendice 1);
____________________________________________________________________________________
Registro di Settore n. 489 del 06/12/2012
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 ogni interruzione del normale funzionamento degli impianti di abbattimento (manutenzione
ordinaria e straordinaria, guasti, malfunzionamenti, interruzione del funzionamento
dell’impianto produttivo), (appendice 2);
 la data e le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguite sui sistemi di
contenimento delle emissioni;
 in caso di monitoraggio in continuo delle emissioni, per ogni strumento, devono essere
registrate le azioni di manutenzione periodica e straordinaria, (appendice 3);
Tali registri devono essere tenuti a disposizione dell’Autorità competente per il controllo.
I metodi di campionamento e analisi delle emissioni dovranno essere in accordo a quanto indicato
nell'allegato VI al D.Lgs n. 152/06 e D.M. 25 agosto 2000 per le misurazioni discontinue.
15. la presente Autorizzazione per l'esercizio dell'impianto può essere revocata in caso di inattività
prolungata dello stesso (1 anno);
16. le trasgressioni delle norme ai sensi delle quali l'impianto è autorizzato con l’Atto conclusivo
vengono punite con le sanzioni, amministrative e/o penali, previste da ciascuna legge. La
trasgressione anche di una sola delle leggi secondo le quali è possibile emanare l'Autorizzazione
Unica si configura a tutti gli effetti come trasgressione all'Autorizzazione Unica stessa. Fatta salva
l'applicazione delle sanzioni di cui sopra, il trasgressore dovrà chiedere all'autorità competente,
secondo il bisogno e in relazione al tipo di infrazione, di modificare o integrare o rinnovare
l'Autorizzazione Unica a suo tempo rilasciata. Ove fossero riscontrate difformità relative ai vari
pareri rilasciati e riportati nella presente Autorizzazione, oltre alle sanzioni previste della normative
vigente, potrà essere ordinata la demolizione o la riduzione a conformità delle opere già realizzate.
17. la presente Autorizzazione si intende revocata di diritto qualora non siano rispettate le prescrizioni
in essa contenute;
18. copia dei pareri rilasciati dai Soggetti interessati al procedimento sono allegati alla presente
autorizzazione e ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
19. il presente provvedimento viene redatto in numero cinque originali, di cui tre trasmessi alla Società,
al Comune territorialmente competente ed Enel Distribuzione S.p.a.;
20. ove fossero riscontrate difformità relative ai vari pareri rilasciati e riportati nella presente
autorizzazione, oltre alle sanzioni previste dalla normativa vigente, potrà essere ordinata la
demolizione o la riduzione a conformità delle opere già realizzate;
DISPONE CHE
– il presente provvedimento venga redatto in numero cinque originali di cui tre trasmessi alla
Società, all’Enel spa ed al Comune territorialmente competente;
– di trasmettere copia del presente provvedimento al Settore Organizzazione Amministrativa –
Attuazione Programma della Provincia per la pubblicazione sull’Albo Pretorio nonché agli Enti
intervenuti alla Conferenza dei Servizi;
– Il presente provvedimento si intende revocato di diritto qualora non siano rispettate le
prescrizioni in esso contenuto;
AVVERSO al presente provvedimento amministrativo è possibile proporre ricorso giurisdizionale
innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni o ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni a decorrere dalla pubblicazione
del provvedimento stesso.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Ing. Antonio Nardone Dott.ssa Nicoletta Valle
__________________________________ _________________________________
____________________________________________________________________________________
Registro di Settore n. 489 del 06/12/2012
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Allegato A- Elaborati
Inquadramento generale
 11.U.011.07.01.01.01 (Inserimento in estratto mappa)
 11.U.011.07.01.02.01 (Inserimento in CTR)
 11.U.011.07.01.03.01 (Viabilità accesso impianto)
 11.U.011.07.01.04.01 (Inserimento in PAI)
 11.U.011.07.01.05.01 (Inserimento in PTPR-Tavola A)
 11.U.011.07.01.06.01 (Inserimento in PTPR-Tavola B)
 11.U.011.07.01.07.01 (Inserimento in PTPR-Tavola C)
Disegni di progetto
 11.U.011.07.02.01.01 (Planimetria generale)
 11.U.011.07.02.02.01 (Prospetti A e B)
 11.U.011.07.02.03.01 (Prospetti C e D)
 11.U.011.07.02.04.01 (Sezioni A-A)
 11.U.011.07.02.05.01 (Vista 3D)
 11.U.011.07.02.05.02 (Panoramica 3D)
 11.U.011.07.02.05.03 (Inserimento immagine fotorealistica)
 11.U.011.07.02.06.01 (Layout macchine)
 11.U.011.07.02.07.01 (Cabina di connessione rete elettrica)
 11.U.011.07.02.08.01 (Prospetti-vista assonometrica-layout)
 11.U.011.07.02.09.01 (Edificio TV VISTA 3D)
 11.U.011.07.02.10.01 (Planimetria elettrodotto connessione rete)
 11.U.011.07.02.11.01 (Planimetria locali elettrici)
Schemi di processo
 11.U.011.07.03.01.01 (Schema elettrico unifilare)
 11.U.011.07.03.02.01 (Schema funzionale di combustione)
 11.U.011.07.03.03.01 (Schema trattamento scarichi)
 11.U.011.07.03.04.01 (Schema ciclo acqua)
 11.U.011.07.03.05.01 (Planimetria trattamento scarichi)
Tavole progetto VVF
 11.U.011.07.04.01.01 (Planimetria generale antincendio)
 11.U.011.07.04.02.01 (Layout macchine antincendio)
Macchine
 11.U.011.07.05.01.01 (Caldaia a biomassa)
 11.U.011.07.05.02.01 (Turbina)
 11.U.011.07.05.03.01 (Filtro a maniche)
 11.U.011.07.05.04.01 (Degasatore)
Complementari
 11.U.011.07.06.01.01 (Emissioni in atmosfera)
Elenco relazioni ed allegati
 RT01 - Relazione tecnica generale di impianto
 RT01.A - Relazione tecnica generale di impianto
 RT02 - Allegato Scheda tecnica ciclone
 RT02 - Allegato Scheda tecnica filtro a maniche
 RT02 - Relazione tecnica di dettaglio di impianto
 RT03 - Relazione realizzazione e dismissione
 RT04 - Relazione antincendio
 RT05 - Percorsi elettrodotti esterni ed interni
 RT06 - Relazione tecnica ciclo acqua
 RT06.A - Relazione tecnica ciclo acqua
 RT06.A – Allegato
 RT09 - Relazione impatto paesistico
 RT10 - Relazione ciclo produttivo biomassa
 RT12 - Valutazione previsionale DPA
 RT13 - Relazione di inserimento
 RT14 - Progetto definitivo connessione elettrica
 RT15 - Relazione tecnica integrativa

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