sabato 15 dicembre 2012

Latina turbogas e biomasse a gogo: una provincia da incenerire

Questa settimana approvate altre 2 centrali a biomasse ad Aprilia e a Pontinia (leggere http://verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/12/aprilia-approvata-nuova-centrale.html e anche http://verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/12/pontinia-approvata-centrale-biomasse.html).  Ormai è dichiaratamente una provincia da incenerire. In tutto sono una ventina di centrali a biomasse dal 2003 ad oggi approvate dalla provincia di Latina, al di sotto di 1 MW, per una capacità energetica intorno ai 20 MW. In provincia di Latina, secondo Legambiente, il comune con una capacità maggiore di produzione di energia elettrica da biogas in esercizio è quello di Cisterna di Latina (pag. 90 http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/rapporto_comuni_rinnovabili1.pdf) che da solo 5.556 kW. Forse sarebbe il caso di fermare questa macchina impazzita? senza contare che se venisse approvato il progetto delle biomasse di Pontinia della Pontinia Rinnovabili lo stesso produrrebbe 20 MW diventando il 4. comune in Italia per produzione da biomassa (vedere pag. 88 http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/rapporto_comuni_rinnovabili1.pdf) dopo Strongoli, Parena e Crotone. Non sarebbe il caso che la provincia di Latina anzichè autorizzare impianti che danno grossi problemi (vedere biogas di Borgo Bainsizza con la giusta richiesta di Cirilli dopo le proteste dei cittadini di istituire un tavolo tecnico per controllare questi progetti?) rilasciasse solo permessi a progetti e società che danno garanzie anzichè correre sempre appresso ai danni e all'inquinamento? e far rispettare le previsioni del piano energetico provinciale? siamo sicuri che questa follia dela rincorsa ai finanziamenti per l'energia sia la strada giusta? anzichè incenerire bruciare tutto quello che c'è in pianura non sarebbe il caso di valorizzare le risorse turistiche, la cultura e l'agro alimentare? dobbiamo sempre creare una finta economia a scadenza che diventa un boomerang, cattedrali nel deserto e impianti incompatibili con l'ambiente? Coordinamento provinciale verdi ecologisti e civici di Latina

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