sabato 15 dicembre 2012

Ingroia premier? la lista arancione verso le elezioni

“Ingroia il nostro
candidato premier”
GLI ARANCIONI LANCIANO IL PM PER GUIDARE
IL QUARTO POLO. LUI: “STO CONSIDERANDO”

di Marco Franchi
Sto valutando la candidatura
col movimento
arancione”.

Antonio Ingroia fa
un altro passo avanti verso
l’impegno diretto nella vita
politica del Paese. E lo fa
guardando con interesse al
movimento creato dal sindaco
di Napoli Luigi de Magistris.
LA SVOLTA ieri, via Skype dall’
"esilio" guatemalteco in collegamento
con la trasmissione
di Radio2 Un giorno da pecora.
“Sto prendendo in considerazione
in che modo aiutare
questo movimento, ciascuno
deve assumersi la sua responsabilità
questo momento del
Paese. Poi se questa assunzione
debba avvenire con la partecipazione
al dibattito politico,
rimanendo fuori dalla
competizione elettorale oppure
partecipando alla stessa,
comunque le parti responsabili
del Paese devono farlo”.
Parole chiare, anche se non si
tratta ancora di un sì definitivo.
Ingroia lancia il suo nome
sul tavolo del variegato
mondo che ruota attorno al
Movimento arancione, Rifondazione
comunista di Ferrero,
il Pdc di Diliberto, i Verdi di
Bonelli, i diversi movimenti di
base, e soprattutto quel che rimane
di Italia dei Valori. Mi
candido, sono a disposizione,
ma via le sigle dei partiti, tutti
uniti sotto il colore arancione.
Questo sembra essere il mes-saggio. Ora bisognerà vedere
se i partiti sono disposti a fare
un passo indietro per offrire
una sponda a quella parte di
elettorato e di società civile
che non si sente rappresentata
dalla sinistra di Vendola, e
non vuole finire nelle grinfie
del grillismo. Ingroia vuole
vedere, prende tempo.
LUIGI de Magistris, invece, è
entusiasta e lancia il magistrato
palermitano come candidato
premier. “Nessuna pregiudiziale
contro il centrosinistra,
ma se il Pd continua su
questa strada è anni luce lontano
da me. A oggi immagino
un Quarto Polo arancione con
Ingroia candidato premier.
Una lista nata dal basso composta
da persone dalla schiena
dritta, un qualcosa di innovativo
capace non solo di scassare
ma di costruire perchè
siamo la maggioranza del Paese”.
Ingroia candidato premier
“sarebbe un grande segnale
di discontinuità, un elemento
di rottura e di costruzione
nello stesso tempo". Intervistato
da Micormega-on
line, il sindaco di Napoli lancia
anche segnali a Rifondazione,
Verdi e Idv. Confluiranno
nel Movimento, ma "mi
auguro che la lista sia composta
da persone della società
civile: volti nuovi quindi, candidature
innovative”. E Ferrero,
Di Pietro? "A me – è la
risposta di de Magistris - interessa
che appoggino l’ope -
razione della lista arancione
poi non ho specifiche pregiudiziali
contro qualcuno. Preferirei
che facessero come me
che rimango a fare il sindaco:
un passo indietro per far largo
alla società civile e a quei militanti
di partito meno conosciuti
ma bravi e da valorizzare.
L’apertura ad un cambiamento
anche nel ceto politico
sarebbe un bel segnale".
IL PROCESSO va avanti, ma
con difficoltà che lo stesso Ingroia
non si nasconde. Prudente
il suo commento: “Rin -
grazio de Magistris per il suo
apprezzamento ed il sostegno,
ma correre troppo non è mai
consigliabile”. Prudenza a
parte, il processo di costruzione
di un “quarto polo” è avviato,
ma è ancora tutto da costruire.
Un’operazione difficile
e impegnativa, basta leggere
l’ultimo sondaggio di Swg,
che colloca gli Arancioni allo
0,5 per cento. Il fatto quotidiano 15 dicembre 2012

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