Continua il caos sulla data del voto del Lazio. Il
prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha dato
mandato ai sindaci di procedere con l’iter burocratico
per votare il 10 e 11 febbraio così come
previsto dall’unico decreto tuttora in vigore, quello
firmato da Renata Polverini. Ma è la stessa Polverini
a chiarire che la data sarà un’altra, il 24 febbraio
così come da decisione politica del governo, e
che quello del prefetto sarebbe sostanzialmente un
atto tecnico dovuto, in quanto in via di scadenza
dei termini degli adempimenti di legge. “Appena
avremo una data certa - ha affermato la governatrice
dimissionaria - modificherò il mio decreto
per votare il 24, nell’election day”. Ma l’avvocato
Gianluigi Pellegrino, il protagonista delle battaglie
dei ricorsi a nome del movimento Difesa del Cittadino,
è di tutt'altro avviso: “Lo spostamento del
voto nel Lazio - ha affermato - non è più legittimo,
perchè è in esecuzione di una sentenza del giudice”.
Se vogliono l’election day, ha suggerito il legale,
allora devono indire anche le politiche e le regionali
della Lombardia e del Molise il 10 di febbraio. Il fatto quotidiano 22 dicembre 2012
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