Blocchiamo la privatizzazione del Parco Nazionale del Circeo e
assegniamo la gestione all'ente Parco e alla Forestale chiedono Angelo
Bonelli, presidente nazionale dei verdi e consigliere regionale,
Ferdinando Bonessio, presidente regionale dei verdi e Giorgio Libralato
portavoce locale.
Dopo che è stato scoperto, dai verdi ecologisti e civici, durante
il controllo dei documenti amministrativi un bando a trattativa privata
dai molti lati e aspetti poco chiari con i terreni e le zone umide a
tutela integrale dell'estensione di quasi 60 ha, compreso (compresa tra
il lago di Caprolace e quello di Paola nella riserva statale dei Pantani
dell'inferno nel comune di Sabaudia a pochi metri dalle dune), domani i
verdi presenteranno un'istanza di assegnazione per ostacolare questo
bando.
Bonelli, Bonessio e Libralato chiedono in primo luogo l'intervento
della Regione Lazio, dell'Ente Parco Nazionale del Circeo, della
Forestale e del Commissario Prefettizio comunale di Sabaudia per
sospendere gli effetti del bando che potrebbe nascondere qualche
speculazione o interesse di parte. Abbastanza preoccupante, infatti,
oltre alle modalità poco chiare del bando, anche il periodo di
pubblicazione a ridosso delle feste natalizie oltre ai soli 10 giorni a
disposizione, pur mancando di tutti i requisiti di legge, quali
destinazione urbanistica, vincoli e obblighi.
Sarebbe giusto che tali ambiti paesaggistici di valenza e
importanza europea vengano gestiti, curati e manutenzionati da altri
enti pubblici a garanzia dell'interesse pubblico, quali il Parco del
Circeo e la Forestale.
Tali iniziative dubbie, concludono Bonelli, Bonessio e Libralato,
devono essere vietate per legge e si devono interrompere qualsiasi
assegnazione e attività simile sia nel Parco del Circeo, sia in altri
zone di pari valenza ambientale
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