Sono
301 i giornalisti italiani coinvolti dall’inizio dell’anno in episodi
di minacce collegate a motivi professionali, 1200 negli ultimi sei anni.
Questo il dato presentato dall’osservatorio “Ossigeno per
l’informazione” diretto da Alberto Spampinato durante il convegno: “Mafia ed Informazione: i giornalisti minacciati e le notizie oscurate”. Per Lirio Abbate,
giornalista che vive sotto scorta a seguito delle sue denunce afferma
che: “Non è colpa dei giornalisti, ma degli editori che non essendo
editori puri usano l’informazione per i loro interessi e queste sono
notizie scomode per loro”. “Il giornalismo – secondo Spampinato – non è
abbastanza tutelato dalle istituzioni e dalle leggi. L’Italia è
considerata una nazione parzialmente libera e questo anche a causa delle
minacce che i cronisti ricevono dai mafiosi”. Per il procuratore
Nazionale Antimafia Pietro Grasso: “E’ triste
ammetterlo ma in Italia ci sono regioni in cui un giornalista che
descriva senza veli la realtà del potere rischia purtroppo la vita” di Manolo Lanaro
11 dicembre 2012 per vedere il video http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/12/11/ossigeno-per-linformazione-301-giornalisti-minacciati-nel-2012/213887/
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