Era inevitabile che la bomba ecologica di Borgo Montello arrivasse
all'attenzione della commissione europea, per l'insieme di inquinamento e
di fatti eclatanti dal punto di vista di atti criminali. Mentre la
Regione Lazio ha perso completamente il controllo del ciclo dei rifiuti,
la provincia di Latina non ha mai saputo cosa fare visto che è stata
commissariata per anni e ora va avanti solo a ricorsi senza riuscire a
coordinare nemmeno i comuni. D'altronde la situazione è simile a quella
dell'acqua. Allo stesso modo l'incapacità di istituzioni ed enti a tutti
i livelli che ha hanno avuto 30 anni per intervenire e fare chiarezza
nella discarica di Borgo Montello e nel traffico illecito di rifiuti in
tutta la provincia è un sintomo che oltre all'incapacità amministrativa
riconosciuta ci sono altri motivi. Auspiachiamo che dalla comunità
europea possa arrivare non solo il contributo in materia di verità (dopo
30 anni di illeciti riconosciuti da tutti), di giustizia (dopo i tanti
morti per inquinamento), di risarcimento per i cittadini (che hanno
visto deprezzato i loro immobili oltre ai familiari colpiti da gravi
malattie per inquinamento) e sopratutto di bonifica. Considerato che
abbiamo letto dichiarazione di amministratori e politici che non ci
sarebbero i soldi per portare in apposita discarica i fanghi tossici
interrati solo dalla comunità europea potranno arrivare i fondi per la
doverosa e urgente bonifica. Il tutto mentre si susseguono audizioni e
con la dichiarazione del ministro dell'ambiente che si dice preoccupato
per la normativa europea che impone il trattamento dei
rifiuti prima del conferimento in discarica o comunque prima dello
smaltimento definitivo. La tematica critica è il ciclo dei rifiuti a
monte. L'obbligo di conferire i rifiuti trattati in discarica vige in
tutta Italia e non si può spostare i rifiuti in discarica altra
provincia se nella tua provincia non c'è l'impianto di trattamento
rifiuti. Intanto è stata spostata l'audizione in Regione del sindaco di
latina, del vice sindaco e di alcune associazioni (Libera, Legambiente,
Forum Pontino)
http://verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/07/discarica-borgo-montello-posticipata.html.
Coordinamento provinciale verdi ecologisti e civici della provincia di Latina
Rifiuti: Borgo Montello, Rinaldi interroga Commissione UE. Intervenire a
tutela salute
VENERDÌ 06 LUGLIO 2012 14:49
La presentazione di un'interrogazione alla Commissione europea sulla
discarica di Borgo Montello, in provincia di Latina, è stata annunciata
stamani dall'europarlamentare e capodelegazione Idv Niccolò Rinaldi. “La
gestione dei rifiuti nel Lazio – scrive il parlamentare europeo -
costituisce una vera e propria emergenza, per la quale la Commissione
europea lo scorso anno ha dato avvio alla procedura d'infrazione con una
lettera di messa in mora per violazione della direttiva 1999/31/CE”.
“La discarica di Borgo Montello (Lt) e' la terza più grande d'Italia, e
come raccontato dall'articolo 'Una bomba ecologica', pubblicato oggi in
edicola dal settimanale Il Punto, poggia su falde acquifere ormai
contaminate, come rilevato da uno studio richiesto dalla Procura di
Latina e da un rapporto dell'Arpa Lazio. Sembra inoltre – prosegue
Rinaldi - che la zona più antica contenga fusti tossici sin dagli anni
'80 frutto di traffici illeciti, e che le indagini di ricerca avviate
dalla Regione Lazio si siano fermate per la mancata individuazione di un
eventuale sito in cui trattare i rifiuti speciali che potrebbero essere
rinvenuti”. Rinaldi ha dunque chiesto alla Commissione “se è a
conoscenza dei fatti sopra esposti, come intende intervenire al fine di
tutelare la salute delle persone e se intende sollecitare lo Stato
italiano a procedere alla bonifica dell'area”.
http://www.niccolorinaldi.it/iniziative-parlamentari/comunicati-stampa/1312-rifiuti-borgo-montello-rinaldi-interroga-commissione-ue-intervenire-a-tutela-salute.html
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