sabato 7 luglio 2012

discarica Borgo Montello se ne occupa finalmente anche la comunità europea

 Era inevitabile che la bomba ecologica di Borgo Montello arrivasse all'attenzione della commissione europea, per l'insieme di inquinamento e di fatti eclatanti dal punto di vista di atti criminali. Mentre la Regione Lazio ha perso completamente il controllo del ciclo dei rifiuti, la provincia di Latina non ha mai saputo cosa fare visto che è stata commissariata per anni e ora va avanti solo a ricorsi senza riuscire a coordinare nemmeno i comuni. D'altronde la situazione è simile a quella dell'acqua. Allo stesso modo l'incapacità di istituzioni ed enti a tutti i livelli che ha hanno avuto 30 anni per intervenire e fare chiarezza nella discarica di Borgo Montello e nel traffico illecito di rifiuti in tutta la provincia è un sintomo che oltre all'incapacità amministrativa riconosciuta ci sono altri motivi. Auspiachiamo che dalla comunità europea possa arrivare non solo il contributo in materia di verità (dopo 30 anni di illeciti riconosciuti da tutti), di giustizia (dopo i tanti morti per inquinamento), di risarcimento per i cittadini (che hanno visto deprezzato i loro immobili oltre ai familiari colpiti da gravi malattie per inquinamento) e sopratutto di bonifica. Considerato che abbiamo letto dichiarazione di amministratori e politici che non ci sarebbero i soldi per portare in apposita discarica i fanghi tossici interrati solo dalla comunità europea potranno arrivare i fondi per la doverosa e urgente bonifica. Il tutto mentre si susseguono audizioni e con la dichiarazione del ministro dell'ambiente che si dice  preoccupato per la normativa europea che impone il trattamento dei rifiuti prima del conferimento in discarica o comunque prima dello smaltimento definitivo. La tematica critica è il ciclo dei rifiuti a monte. L'obbligo di conferire i rifiuti trattati in discarica vige in tutta Italia e non si può spostare i rifiuti in discarica altra provincia se nella tua provincia non c'è l'impianto di trattamento rifiuti. Intanto è stata spostata l'audizione in Regione del sindaco di latina, del vice sindaco e di alcune associazioni (Libera, Legambiente, Forum Pontino) http://verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/07/discarica-borgo-montello-posticipata.html.
Coordinamento provinciale verdi ecologisti e civici della provincia di Latina
Rifiuti: Borgo Montello, Rinaldi interroga Commissione UE. Intervenire a tutela salute VENERDÌ 06 LUGLIO 2012 14:49 La presentazione di un'interrogazione alla Commissione europea sulla discarica di Borgo Montello, in provincia di Latina, è stata annunciata stamani dall'europarlamentare e capodelegazione Idv Niccolò Rinaldi. “La gestione dei rifiuti nel Lazio – scrive il parlamentare europeo - costituisce una vera e propria emergenza, per la quale la Commissione europea lo scorso anno ha dato avvio alla procedura d'infrazione con una lettera di messa in mora per violazione della direttiva 1999/31/CE”. “La discarica di Borgo Montello (Lt) e' la terza più grande d'Italia, e come raccontato dall'articolo 'Una bomba ecologica', pubblicato oggi in edicola dal settimanale Il Punto, poggia su falde acquifere ormai contaminate, come rilevato da uno studio richiesto dalla Procura di Latina e da un rapporto dell'Arpa Lazio. Sembra inoltre – prosegue Rinaldi - che la zona più antica contenga fusti tossici sin dagli anni '80 frutto di traffici illeciti, e che le indagini di ricerca avviate dalla Regione Lazio si siano fermate per la mancata individuazione di un eventuale sito in cui trattare i rifiuti speciali che potrebbero essere rinvenuti”. Rinaldi ha dunque chiesto alla Commissione “se è a conoscenza dei fatti sopra esposti, come intende intervenire al fine di tutelare la salute delle persone e se intende sollecitare lo Stato italiano a procedere alla bonifica dell'area”. http://www.niccolorinaldi.it/iniziative-parlamentari/comunicati-stampa/1312-rifiuti-borgo-montello-rinaldi-interroga-commissione-ue-intervenire-a-tutela-salute.html

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