Sono iniziati
giovedì 12 luglio i lavori di scavo come annunciato dal vice sindaco? (vedere
comunicato del vice sindaco o del suo movimento del 28 giugno http://www.laltrafacciadellapolitica.it/2012/06/2394/fusti-tossici-a-montello-si-scava/)
Oppure c’è stato il solito rinvio cui ci ha abituato l’inconcludente politica
del non fare tutta pontina? Nessun problema se i cantieri invece si apriranno
in settimana o più avanti. Però in una situazione che nello stesso comunicato
de “laltrafacciadellapolitica” viene da loro definito “una delle vicende più oscure avvenute sul nostro territorio e
riportata alla ribalta dei fatti da Fabrizio Cirilli” non sarebbe meglio
dare informazione ufficiale, corretta e tempestiva? I cittadini non hanno forse
diritto di sapere? Scriveva sempre laltrafacciadellapolitica “Oggi, dopo anni di battaglia, di attese, di
accuse di allarmismi e, come accaduto negli ultimi giorni, di accuse da parte
di politici e non sull’insabbiamento dei lavori di scavo, tutto è pronto per
scoprire la verità. “Da anni ritengo che questa storia vada chiarita – spiega
Fabrizio Cirilli -, tanto più ora che mi trovo nella veste di amministratore
della nostra città. Non sappiamo cosa ci sia sotto la discarica ma il nostro
dovere, alla luce di quello studio scomparso e delle dichiarazioni del pentito di
mafia, nonché rispetto alle denunce che da anni le associazioni dei cittadini
del borgo e quelle ambientaliste hanno fatto sulla vicenda, era quello di
intervenire. Se non si troverà nulla, il nostro desiderio di approfondire la
vicenda della discarica non potrà comunque dirsi soddisfatto”.” Siamo d’accordo.
Allora quali novità ci sono? Per evitare speculazioni, incomprensioni, errata
comunicazione perché chi sa, chi dirige le operazioni non comunica? E qual è il
piano dei lavori? Cosa dice e cosa ha fatto la decantata commissione
trasparenza? Come se non bastasse la commissione ecomafie sancisce il
fallimento del piano della Polverini (http://verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/07/commissione-ecomafie-sancisce.html)
, il ministro Clini nell’audizione è molto preoccupato per l’inefficienza del
nostro sistema. Anche la commissione europea si sta finalmente occupando del
disastro ambientale della discarica di Borgo Montello (http://verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/07/discarica-borgo-montello-se-ne-occupa.html).
Per tanti di questi motivi, per le continue proteste dei cittadini residenti
nella zona della discarica di Borgo Montello (http://www.icittadini.it/index.php/primo-piano/1182-discarica-di-montello-la-lettera)
il coordinamento provinciale di Latina dei verdi ecologisti e civici chiede che
venga ripresa e attuata la doverosa comunicazione istituzionale interrotta 2
settimane fa. Il Coordinamento provincia dei verdi ecologisti e civici della
provincia di Latina
http://www.laltrafacciadellapolitica.it/2012/06/2394/fusti-tossici-a-montello-si-scava/
FUSTI TOSSICI A MONTELLO: SI
SCAVA!
28 giugno,
2012 da Segreteria
Si è chiuso
l’iter amministrativo propedeutico alle operazioni di scavo nella discarica di
Borgo Montello per appurare se nell’invaso S0 vi sia la presenza di fusti
tossici. Un iter che si è dilungato per non lasciare spazio ad eventuali
intoppi che avrebbero potuto poi rallentare i lavori e che nei giorni scorsi
avevano dato adito a polemiche inutili che ora verranno dissipate dall’inizio
dei lavori. I cantieri per gli scavi apriranno il 12 di luglio, verranno
approntate le aree di servizio e le piattaforme per gli scavi ed entro la fine
del mese o al massimo i primi di agosto partiranno gli scavi veri e propri. Nel
frattempo l’istituto di vulcanologia provvederà ad effettuare ulteriori
accertamenti per stabilire in maniera ancora più precisa quali dovranno essere
i punti dove si dovrà scavare.
Finalmente
dunque, si proverà a fare luce su una delle vicende più oscure avvenute sul
nostro territorio e riportata alla ribalta dei fatti da Fabrizio Cirilli quando ancora nelle vesti di consigliere regionale era
riuscito a ritrovare uno studio dell’Enea, redatto nel 2006 che parlava proprio
della possibile presenza di fusti metallici nell’invaso S0 della discarica di
Borgo Montello, e che misteriosamente era scomparso dalla circolazione.
Subito dopo
il ritrovamento dello studio, che Cirilli provedette ad inviare alla Procura
della Repubblica ed alle istituzione competenti, saltarono fuori anche delle
dichiarazioni di un pentito di mafia, anche queste fino a quel momento chiuse
in un cassetto. Cirilli ha potuto contare sull’appoggio dell’ex assessore
regionale Zaratti, che insieme al commissario Arpa Carrubba, sono riusciti a
finanziare ed approntare il progetto di scavi.
Oggi, dopo
anni di battaglia, di attese, di accuse di allarmismi e, come accaduto negli
ultimi giorni, di accuse da parte di politici e non sull’insabbiamento dei
lavori di scavo, tutto è pronto per scoprire la verità. “Da anni ritengo che
questa storia vada chiarita – spiega Fabrizio Cirilli -, tanto più ora che mi
trovo nella veste di amministratore della nostra città. Non sappiamo cosa ci
sia sotto la discarica ma il nostro dovere, alla luce di quello studio
scomparso e delle dichiarazioni del pentito di mafia, nonché rispetto alle
denunce che da anni le associazioni dei cittadini del borgo e quelle
ambientaliste hanno fatto sulla vicenda, era quello di intervenire. Se non si
troverà nulla, il nostro desiderio di approfondire la vicenda della discarica
non potrà comunque dirsi soddisfatto”.
In allegato
l’intervista radiofonica di Fabrizio Cirilli.
http://www.radioluna.it/news/2012/06/scavi-alla-s0-cantieri-aperti-dal-12-luglio-audio/
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