Rifiuti in mare nel Casertano, forse azione di una nave commerciale
Allarme giovedì per la presenza di bottiglia di plastica, buste nere e anche la carcassa di un agnello sul litorale di Baia Domizia. Intervento della Capitaneria di Porto. Nel pomeriggio di ieri, però, il mare, grazie anche al vento moderatamente forte, è ritornato pulito come nei giorni precedenti
Le chiazze di rifiuti hanno attraversato i nove chilometri di costa da Cellole a Baia Domizia. E ieri il mare li ha in parte restituiti. La conferma arriva dal bagnino del villaggio “La Serra” il famoso “villaggio delle Svedesi”, dove fino a qualche anno fa arrivano decini di turisti dalla Svezia. “Ne abbiamo raccolti un bel po’ col trattore, pulendo la spiaggia, a due metri dalla battigia. Sembrano per lo più rifiuti domestici. Ne ho avvistato diverse chiazze a poche decine di metri dalla riva. Ho preso il pattino per vedere di cosa si trattava. E lo spettacolo non era proprio dei più edificanti”. “Le ipotesi che si stanno verificando circa la provenienza dei rifiuti sono le più disparate – afferma Fernanda Esposito, un’insegnante che a Baia Domizia ci abita da più di trent’anni – ma quella più accreditata sembra l’azione sciagurata di una nave commerciale che è rimasta ferma per alcuni giorni proprio al largo della costa di Baia Domizia e che avrebbe buttato a mare i rifiuti trasportati poi dalla corrente fino a riva”. Altri bagnanti, invece, sostengono che i rifiuti siano arrivati in mare da un canale posto nelle adiacenze del lito Tulipano, a Baia Domizia sud. Nel pomeriggio di ieri, però, il mare, grazie anche al vento moderatamente forte, è ritornato come nei giorni precedenti. E anche i villeggianti sono tornati a bagnarsi nell’acqua di Baia Domizia, con grande sollievo degli operatori turistici che temevano una fuga di massa dalle spiagge.
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