sabato 28 luglio 2012

Borgo Montello, canale mussolini, lo strega e il patrimonio dell'umanità


Nei mesi scorsi intellettuali, artisti, personaggi pubblici e prestigiosi si sono schierati giustamente in difesa di alcuni siti patrimonio mondiale dell’umanità, posti turistici, incantevoli e per la produzione agricola di qualità. Quei siti messi in pericolo da progetti inquinanti, discariche sono stati per ora salvati proprio dalla mobilitazione dell’opinione pubblica grazie a quelli che vengono definiti “opinion leader”.  Senza andare tanto lontano a Borgo Montello e dintorni ci sono (o c’erano) la Valle d’oro (per la qualità della produzione agricola), Satricum, la casa di Santa Maria Goretti (solo per citarne alcuni), ma anche persone: bambini, anziani, uomini e donne, aziende agricole. Si scopre che la malavita ha interrato fusti tossici, forse rifiuti radioattivi, dati noti da 16 anni, che a Borgo Montello c’è un forte inquinamento ambientale  in particolare delle falde acquifere conclamato dal 2005. A Latina ci sono artisti, intellettuali, personaggi pubblici prestigiosi? E perché non si sono schierati in favore dei luoghi aventi valore culturale, storico? Le falde acquifere, le persone non sono un bene dell’umanità da tutelare? La produzione agricola non è necessaria e da difendere? Forse questi Signori distratti hanno imboccato l’autostrada Roma – Latina e non hanno tempo di volgere il loro prezioso sguardo? Oppure andando a Roma si sono fermati al canale mussolini a bersi lo strega e hanno perso le forze per arrivare a Borgo Montello?

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