Nei mesi scorsi intellettuali, artisti, personaggi pubblici
e prestigiosi si sono schierati giustamente in difesa di alcuni siti patrimonio
mondiale dell’umanità, posti turistici, incantevoli e per la produzione
agricola di qualità. Quei siti messi in pericolo da progetti inquinanti,
discariche sono stati per ora salvati proprio dalla mobilitazione dell’opinione
pubblica grazie a quelli che vengono definiti “opinion leader”. Senza andare tanto lontano a Borgo Montello e
dintorni ci sono (o c’erano) la Valle d’oro (per la qualità della produzione
agricola), Satricum, la casa di Santa Maria Goretti (solo per citarne alcuni),
ma anche persone: bambini, anziani, uomini e donne, aziende agricole. Si scopre
che la malavita ha interrato fusti tossici, forse rifiuti radioattivi, dati noti
da 16 anni, che a Borgo Montello c’è un forte inquinamento ambientale in particolare delle falde acquifere
conclamato dal 2005. A Latina ci sono artisti, intellettuali, personaggi
pubblici prestigiosi? E perché non si sono schierati in favore dei luoghi
aventi valore culturale, storico? Le falde acquifere, le persone non sono un
bene dell’umanità da tutelare? La produzione agricola non è necessaria e da
difendere? Forse questi Signori distratti hanno imboccato l’autostrada Roma –
Latina e non hanno tempo di volgere il loro prezioso sguardo? Oppure andando a
Roma si sono fermati al canale mussolini a bersi lo strega e hanno perso le
forze per arrivare a Borgo Montello?
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