venerdì 27 luglio 2012

discarica Borgo Montello riunione a Latina tavolo trasparenza


Questa mattina si è insediato il tavolo per la trasparenza al comune di Latina per gli scavi nell’invaso SO della discarica di Borgo Montello, presieduta dall’assessore all’ambiente del comune di Latina Fabrizio Cirilli che illustra la situazione generale. Al tavolo della presidenza la dottoressa  Valle dirigente del settore ambiente della provincia di Latina, l’assessore all’ambiente della provincia di Latina, la Dirigente del Settore Ambiente del comune di Latina, De Simone,  il coordinatore della sicurezza in cantiere, il direttore dei lavori, il progettista, il rappresentante dell’Arpa. Presenti all’incontro alcuni rappresentanti della maggioranza, alcuni consiglieri di opposizione, associazioni, partiti, movimenti, cittadini, le società che gestiscono la discarica e che realizzeranno gli scavi. Il responsabile della sicurezza ha informato sull’andamento dei lavori. L’allestimento del cantiere dovrebbe terminare martedì. Sono state individuate delle aree dove stoccare i rifiuti che verranno scavati dai primi di agosto. L’istituto di vulcanologia ha individuato 3 aree dove ci potrebbero essere le masse metalliche magnetiche  cercate che dovrebbero essere ubicate ad un profondità di circa 6 metri. In 2 aree più piccole le anomalie magnetiche sono circoscritte. Nella 3 area più ampia è stata definita una discarica nella discarica. Potrebbe contenere scatole e vasetti, pneumatici e altro materiale simile con caratteristiche disomogenee.  Il lavoro inizierà con mezzi meccanici che effettueranno lo scavo del terreno che copre la discarica per la profondità di un metro, quindi si procederà con i rifiuti che dovrebbero essere mineralizzati. I rifiuti ritenuti non pericolosi e non metallici saranno posizionati temporaneamente in un’area impermeabilizzata per poi essere riposizionati all’interno dello scavo al termine dei lavori. Nel caso venissero rinvenute masse metalliche lo scavo avverrà a mano direttamente dagli operatori.  Ci sarà il monitoraggio costante dell’area con rivelatori di esplosivi, radiazioni, con piezometri e prelievo di campioni. Dopo il rinvenimento di masse metalliche si dovrà attendere l’esame del materiale, con il fermo del cantiere in attesa dell’esito. Il materiale ferroso non pericoloso sarà smaltito in apposita discarica. E’ stato effettuato il primo rilevamento radiometrico per escludere la presenza di materiale radioattivo. Il lavoro sarà video registrato e conservato in cantiere e non sarà trasmesso all’esterno. Si sta studiando la possibilità di trasmetterlo alle forze di polizia all’esterno del cantiere.  Alcune domande dei presenti hanno riguardato la trasmissione in diretta on line delle immagini (negata per motivi di sicurezza), la presenza di personale armato (trattandosi di camorra) ma ci sarà l’eventuale presenza delle guardie provinciali e della polizia municipale, in caso di novità eclatanti ci sarà il cambio di scenario. Altrimenti la prossima riunione del tavolo della trasparenza ci sarà dopo ferragosto.

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