Questa mattina si è insediato il tavolo per la trasparenza
al comune di Latina per gli scavi nell’invaso SO della discarica di Borgo
Montello, presieduta dall’assessore all’ambiente del comune di Latina Fabrizio
Cirilli che illustra la situazione generale. Al tavolo della presidenza la
dottoressa Valle dirigente del settore
ambiente della provincia di Latina, l’assessore all’ambiente della provincia di
Latina, la Dirigente del Settore Ambiente del comune di Latina, De Simone, il coordinatore della sicurezza in cantiere,
il direttore dei lavori, il progettista, il rappresentante dell’Arpa. Presenti
all’incontro alcuni rappresentanti della maggioranza, alcuni consiglieri di
opposizione, associazioni, partiti, movimenti, cittadini, le società che
gestiscono la discarica e che realizzeranno gli scavi. Il responsabile della
sicurezza ha informato sull’andamento dei lavori. L’allestimento del cantiere
dovrebbe terminare martedì. Sono state individuate delle aree dove stoccare i
rifiuti che verranno scavati dai primi di agosto. L’istituto di vulcanologia ha
individuato 3 aree dove ci potrebbero essere le masse metalliche magnetiche cercate che dovrebbero essere ubicate ad un
profondità di circa 6 metri. In 2 aree più piccole le anomalie magnetiche sono
circoscritte. Nella 3 area più ampia è stata definita una discarica nella
discarica. Potrebbe contenere scatole e vasetti, pneumatici e altro materiale
simile con caratteristiche disomogenee. Il lavoro inizierà con mezzi meccanici che
effettueranno lo scavo del terreno che copre la discarica per la profondità di
un metro, quindi si procederà con i rifiuti che dovrebbero essere
mineralizzati. I rifiuti ritenuti non pericolosi e non metallici saranno
posizionati temporaneamente in un’area impermeabilizzata per poi essere
riposizionati all’interno dello scavo al termine dei lavori. Nel caso venissero
rinvenute masse metalliche lo scavo avverrà a mano direttamente dagli operatori. Ci sarà il monitoraggio costante dell’area
con rivelatori di esplosivi, radiazioni, con piezometri e prelievo di campioni.
Dopo il rinvenimento di masse metalliche si dovrà attendere l’esame del
materiale, con il fermo del cantiere in attesa dell’esito. Il materiale ferroso
non pericoloso sarà smaltito in apposita discarica. E’ stato effettuato il
primo rilevamento radiometrico per escludere la presenza di materiale
radioattivo. Il lavoro sarà video registrato e conservato in cantiere e non
sarà trasmesso all’esterno. Si sta studiando la possibilità di trasmetterlo
alle forze di polizia all’esterno del cantiere. Alcune domande dei presenti hanno riguardato
la trasmissione in diretta on line delle immagini (negata per motivi di
sicurezza), la presenza di personale armato (trattandosi di camorra) ma ci sarà
l’eventuale presenza delle guardie provinciali e della polizia municipale, in
caso di novità eclatanti ci sarà il cambio di scenario. Altrimenti la prossima
riunione del tavolo della trasparenza ci sarà dopo ferragosto.
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