“Una pietra miliare nelle politiche ambientali che riguardano il
nostro comune ed in particolare la discarica di Borgo Montello”. Oggi la
giunta comunale, con un provvedimento storico, ha approvato la proposta
di delibera con la quale, attraverso una variante urbanistica, in
pratica si mette fine agli ampliamenti
della discarica di Borgo Montello e soprattutto si provvede ad
indennizzare le famiglie che negli anni hanno visto la loro abitazione
‘ingoiata’ dall’allargamento continuo degli invasi.
Un provvedimento storico, avvenuto su proposta del vice Sindaco ed
Assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli di concentro con gli assessori
alla pianificazione ed attuazione urbanistica Campo e Di Rubbo, perché
mai sino ad oggi si era intervenuto nell’area della discarica con uno
strumento di pianificazione urbanistica. Un vuoto regolamentare che
negli ultimi trent’anni ha portato la discarica ad allargarsi a suon di
decreti firmati dalla Regione Lazio e sempre subiti passivamente dal
Comune di Latina.
Tra i punti salienti previsti dalla delibera approvata di fatto sono previsti la
perimetrazione delle aree già adibite a discarica e la realizzazione
intorno a queste di una fascia boschiva con la piantumazione di alberi e
di prevedere, attraverso l’istituzione di un apposito capitolo di
bilancio, esenzioni e ristori per le popolazioni che vivono a ridosso
della discarica, nonché la possibilità di usufruire da parte di queste
dei nuovi strumenti urbanistici attraverso perequazioni o cambi di
destinazioni d’uso, le loro proprietà che hanno subito una forte
svalutazione.
“Con l’approvazione della delibera odierna – ha commentato Fabrizio
Cirilli in una apposita conferenza stampa -, abbiamo posto una pietra
miliare nell’ambito delle politiche ambientali del nostro Comune e della
discarica di Borgo Montello. Mai in 30 anni di vita della discarica si
era preso un provvedimento del genere che pone fine all’allargamento
della discarica, che ne prevede la compensazione per chi più degli altri
ha subito il peso di questa servitù, e per il recupero e la
riutilizzazione per fini pubblici delle aree all’interno delle quali
sono ubicati gli impianti. Sela Regionedovesse provvedere d’imperio a
stravolgere questo provvedimento, dovrà farlo smantellando l’area
boschiva che delimiterà gli invasi. Un atto mai avvenuto in nessun luogo
d’Italia”.
La delibera ora affronterà l’iter delle commissioni competente ed
infine approderà in consiglio comunale per la sua approvazione.
Infine Cirilli ha tenuto a fare delle precisazioni rispetto alle
denunce del PD sui dati della differenziata e del conferimento
nell’impianto della RIDA da parte del Comune: “Si è parlato di guerra di
numeri, ma non esiste nessuna guerra, esistono solo le bugie del
Partito Democratico che ha parlato di crollo del 72% della
differenziata, quando il calo (2%) c’è stato solo nel centro, ed è
fisiologico vista la reintroduzione dei cassonetti, ed è questo il
prezzo che avevamo di preventivare per ripulire lo scempio sui
marciapiedi del centro storico. Tra l’altro un 2% che verrà annullato
con la presa di servizio delle guardie ecologiche. Poi hanno asserito
che addirittura che l’80% dei rifiuti conferiti a RIDA sarebbe tornato a
Montello: ancora suna denuncia falsa, considerato che a Montello
tornerà il 35% di rifiuto inerte. Attendiamo adesso di capire dal
Partito Democratico critiche ed altre false denunce rispetto
all’approvazione della delibera odierna che mette fine all’allargamento
delle discariche e risarcisce i montellesi gravati da questa servitù”.
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