martedì 5 giugno 2012

Latina, discarica Montello le norme per l'ampliamento

“Una pietra miliare nelle politiche ambientali che riguardano il nostro comune ed in particolare la discarica di Borgo Montello”. Oggi la giunta comunale, con un provvedimento storico, ha approvato la proposta di delibera con la quale, attraverso una variante urbanistica, in pratica si mette fine agli ampliamenti della discarica di Borgo Montello e soprattutto si provvede ad indennizzare le famiglie che negli anni hanno visto la loro abitazione ‘ingoiata’ dall’allargamento continuo degli invasi.
Un provvedimento storico, avvenuto su proposta del vice Sindaco ed Assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli di concentro con gli assessori alla pianificazione ed attuazione urbanistica Campo e Di Rubbo, perché mai sino ad oggi si era intervenuto nell’area della discarica con uno strumento di pianificazione urbanistica. Un vuoto regolamentare che negli ultimi trent’anni ha portato la discarica ad allargarsi a suon di decreti firmati dalla Regione Lazio e sempre subiti passivamente dal Comune di Latina.
Tra i punti salienti previsti dalla delibera approvata di fatto sono previsti la perimetrazione delle aree già adibite a discarica e la realizzazione intorno a queste di una fascia boschiva con la piantumazione di alberi e di prevedere, attraverso l’istituzione di un apposito capitolo di bilancio, esenzioni e ristori per le popolazioni che vivono a ridosso della discarica, nonché la possibilità di usufruire da parte di queste dei nuovi strumenti urbanistici attraverso perequazioni o cambi di destinazioni d’uso, le loro proprietà che hanno subito una forte svalutazione.
“Con l’approvazione della delibera odierna – ha commentato Fabrizio Cirilli in una apposita conferenza stampa -, abbiamo posto una pietra miliare nell’ambito delle politiche ambientali del nostro Comune e della discarica di Borgo Montello. Mai in 30 anni di vita della discarica si era preso un provvedimento del genere che pone fine all’allargamento della discarica, che ne prevede la compensazione per chi più degli altri ha subito il peso di questa servitù, e per il recupero e la riutilizzazione per fini pubblici delle aree all’interno delle quali sono ubicati gli impianti. Sela Regionedovesse provvedere d’imperio a stravolgere questo provvedimento, dovrà farlo smantellando l’area boschiva che delimiterà gli invasi. Un atto mai avvenuto in nessun luogo d’Italia”.
La delibera ora affronterà l’iter delle commissioni competente ed infine approderà in consiglio comunale per la sua approvazione.
Infine Cirilli ha tenuto a fare delle precisazioni rispetto alle denunce del PD sui dati della differenziata e del conferimento nell’impianto della RIDA da parte del Comune: “Si è parlato di guerra di numeri, ma non esiste nessuna guerra, esistono solo le bugie del Partito Democratico che ha parlato di crollo del 72% della differenziata, quando il calo (2%) c’è stato solo nel centro, ed è fisiologico vista la reintroduzione dei cassonetti, ed è questo il prezzo che avevamo di preventivare per ripulire lo scempio sui marciapiedi del centro storico. Tra l’altro un 2% che verrà annullato con la presa di servizio delle guardie ecologiche. Poi hanno asserito che addirittura che l’80% dei rifiuti conferiti a RIDA sarebbe tornato a Montello: ancora suna denuncia falsa, considerato che a Montello tornerà il 35% di rifiuto inerte. Attendiamo adesso di capire dal Partito Democratico critiche ed altre false denunce rispetto all’approvazione della delibera odierna che mette fine all’allargamento delle discariche e risarcisce i montellesi gravati da questa servitù”.
 http://www.laltrafacciadellapolitica.it/

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